Da qualche giorno si parla della possibilità di poter scaricare i dati dell'intero Catasto Italiano.
Infatti la cartografia catastale italiana è disponibile sia in download che attraverso il servizio WFS, con licenza CC BY 4.0, che consente la condivisione e modifica riconoscendo una menzione di paternità adeguata, fornendo un link alla licenza e una indicazione se sono state effettuate delle modifiche.
Si tratta di circa 16 Gb di Open Data disponibili sul sito opendata.gov.it i cui Metadati sono reperibili sul sito del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali. È anche possibile scaricare i dataset suddivisi per regioni, all'interno dei quali i dati sono organizzati in cartelle suddivise anche per Comuni.
Le informazioni presenti sul dato riportano "Il download in blocco fornisce un file .zip aggiornato con frequenza semestrale ed ha la seguente struttura: ITALIA.zip contenente REGIONE.zip contenente PROVINCIA.zip contenente COMUNE.zip contenente i livelli CadastralParcel.gml, CadastralZoning.gml. La consultazione attraverso il protocollo wms ed il download diretto attraverso il protocollo wfs presentano i dati della mappa catastale all'attualità."
Il Metadato descrittivo cita inoltre quanto segue:
"Le mappe sono ottenute da rilievo topografico o da rilievo aerofotogrammetrico a partire dalla data della legge istitutiva del Catasto (legge 1 marzo 1886, n. 3682) o ereditate dai catasti preunitari (principalmente ricadenti in alcune aree della fascia pedemontana della Lombardia), e trasformate dai sistemi di coordinate catastali nel sistema di riferimento ETRF2000. Il valore dell’accuratezza posizionale è quello che generalmente viene riferito alle mappe alla scala di 1: 2000 che rappresentano l'85% del patrimonio cartografico catastale. Nella sezione relativa alla scala di rappresentazione, è stato indicato che la scala della mappa del catasto è di 1:2000, nella considerazione la mappa catastale è multi-scala e che tale scala è stata adottata per circa l’85% delle mappe."
La parola chiave con cui questo dataset è stato definito recita "Parcelle catastali", un mera traduzione forse non molto felice del termine inglese "Cadastral Parcels" che identifica nel dizionario GEMET (INSPIRE themes, version 1.0), questo tipo di dato.
Il Sistema di Riferimento è il RDN2008-6706 e l'Accuratezza Posizionale "media" è di 2m.
Un risultato non trascurabile per una amministrazione quale quella del Catasto che ha iniziato nel 1982 l'importante opera di Digitalizzazione di una Cartografia e di un sistema di aggiornamento di altissimo livello, se consideriamo che l'aggiornamento di questi dataset è effettuato ogni 6 mesi.
I Fabbricati non compaiono nelle mappe attuali. Probabilmente si tratta di un rilascio successivo, considerando che questo primo rilascio non è annunciato dalla Agenzia delle Entrate e quindi si dovrà attendere una comunicazione in merito per chiarire se e quando avremo anche i fabbricati.
Per una visione di quanto si può fare consigliamo il seguente video di Totò Fiadanca:
Rimandiamo al tutorial di Andrea Borruso per vedere come si può trattare il dato e quali informazioni estrarre.
Per la storia vedi anche:
Digitalizzazione del Catasto, nuovi rilasc
I dati catastali in ambiente GIS Open Source
Il Catasto non è aggiornato. Ancora??
Mappe catastali sempre più aperte e accessibili
Cosa si potrebbe fare con dati catastali ancora più Open