Per molti decenni fui in ottimi rapporti coi direttori generali del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali, come allora si chiamava quella che oggi è una “Agenzia”, in omaggio al “globish” imperante.
Pubblicavo parecchio sulla bella e famosa Rivista, edita a cura del Ministero delle Finanze: alla fine di questo articolo, l’elenco dei miei articoli, a futura memoria. La rivista era nota in tutta Europa, con estratti in francese, tedesco e inglese. Nel 1938 pubblicò tutto ciò che riguardava il convegno della International Society of Photogrammetry (ISP) diretta da Gino Cassinis. Qui sopra il futuro Sindaco socialista di Milano, appare nella perfetta divisa del Partito Nazionale Fascista, alla faccia degli “intellettuali” odierni di sinistra e di destra, che parlano di “Fascismo male assoluto”.
Gino Cassinis inaugura i lavori della ISP nel 1938 a Roma. Sul fondo, in movimento, Luigi Solaini, pure in divisa del PNF. In divisa bianca il sottosegretario all’Aeronautica, mentre l’altro ufficiale è il direttore dell’IGM. In seconda fila si intravede, sempre in divisa, Paolo Dore, al tempo uno dei tre (!) ordinari di topografia nelle nostre università.
Gli anni dal Sessanta all’Ottanta di quel secolo videro, su proposta del professor Enrico Vitelli, già direttore generale ma allora all’Ateneo di Napoli, l’acquisto dei nuovi teodoliti digitali per tutti gli Uffici Tecnici Erariali collocati nelle provincie italiane: con l’intento di indurre i molti tecnici locali ad aggiornare le mappe. Purtroppo molti di tali strumenti restarono chiusi negli armadi e basta!
La fine del millennio vide la rivoluzione del sistema catastale: sparita la Direzione Generale, il tutto venne sostituito come segue:
L'Agenzia delle Entrate, operativa dal 1° gennaio 2001, nasce dalla riorganizzazione dell'Amministrazione finanziaria a seguito del Decreto legislativo n° 300 del 1999. Ha un proprio statuto e appositi regolamenti che regolano l'amministrazione e la contabilità. Gli organi dell'Agenzia sono costituiti dal Direttore, dal Comitato di gestione, dal Collegio dei Revisori dei conti.
Dal 1° dicembre 2012 l'Agenzia delle Entrate ha poi incorporato l’Agenzia del Territorio (articolo 23-quater del Dl 95/2012). Il Direttore Centrale svolge la funzione di Organo cartografico dello Stato ai sensi della legge 2 febbraio 1960, n. 98, e di Organismo tecnico ai sensi dell'art. 67 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
La bella Rivista del Catasto, denominata poi “Rivista del Dipartimento del Territorio” è stata sostituita dopo la fine del primo decennio nel nuovo secolo, da altra che si occupa di tutto fuorché di rilevamento e rappresentazione, per di più in inglese.
Ai nostri giorni, secondo la stampa, sembra che ci siano UN MILIONE di fabbricati non censiti. Se fosse vero, ciò corrisponderebbe ad un mancata IMU di un miliardo di Euro per le povere casse comunali. Che fa l’Agenzia? Che io sappia, nulla. Ci sono oggi mezzi di rilevamento dei fabbricati e dei loro accessori, rapidi e fattivi: dai Droni agli scansori laser che raccolgono “nuvole” di dati poi facilmente elaborabili. Non ci sono gli ingegneri topografi dei Paesi confinanti, ma ci sono i veri geometri della benemerita AGIT (secondo i dati, in almeno sei città italiane).
Che fanno governo e parlamento? Litigano fra loro e col Terzo Potere, quella Magistratura che si occupa della sistemazione di migranti africani, ma non della mancanza (unica nella UE!) di una Commissione Geodetica che regoli, fra l’altro, anche il Catasto più o meno dormiente. Ma che bel Paese. Ne dico anche nel mio libro “Novant’anni fra due mondi”: ma inutilmente.
Articoli dell’autore publicati sulla Rivista del Catasto e dei SS.TT.EE.
3) Formule per la risoluzione rapida dei problemi di intersezione inversa, n.1/61.
4) Nuova soluzione numerica del problema di Snellius-Pothenot, n.3-4/64.
5) L'ortofotoproiezione nel quadro della cartografia regionale italiana, in coll. con C. Monti, n. 1/77.
6) Considerazioni storiche sulla relazione di Reichenbach e sull'anallattismo del Porro, in coll. con C. Mazzon, n.1/81.
7) "Geos 1": un sistema interattivo per l'automazione delle operazioni di restituzione in topografia, n.2/81.
8) La base geodetica di Somma fra cronaca e storia, n. 1/84.
9) E' già troppo tardi, n. 1/85.
10) Qualche considerazione sull'evoluzione dei restitutori fotogrammetrici, n. 2/85.
11) Considerazioni sulla restituzione per punti di elementi quasi piani di edifici od altre strutture, ripresi con monocamere ad asse comunque inclinato e convergente, in coll. con G. Bezoari e L. Colombo, n.3/85.
12) Confronto fra mappe catastali dal '7OO ad oggi, al fine di estrarne informazioni sulla struttura urbana, sull'edificato e sulla viabilità: l'esempio di Mezzana Superiore, in coll. con D. Dell'Acqua e C. Parente, n.2-3/86.
13) Strumenti e metodologie operative attuali per il rilevamento generale dei centri storici e delle architetture, in coll. con C. Monti, n.2/87.
14) Analisi sperimentale dei parametri di dipendenza fra scala della carta e scala dell'immagine fotografica, in coll. con L.Colombo, n. 1/88.
15) Sintesi di una storia degli strumenti per la misura topografica, in coll. con L. Colombo, n.2-3/88.
16) Curiosità cartografiche, n.2/90.
17) Sviluppo di superfici architettoniche sferiche sul piano: l'esempio dell'abside duecentesca del santuario della Madonna della Ghianda in Somma Lombardo. In coll. con G.Bitelli, C.Parente, L.Vittuari, n.1/91.
18) Modalità fotogrammetrico-informatiche per la rappresentazione delle architetture, in coll. con D. Basili, M. Gallivanone, C. Parente, n. 1/91.
19) Test di controllo e taratura per i teodoliti integrati: risultati di prove sperimentali condotte sul teodolite integrato Zeiss ELTA 3. In coll. con A. Capra e P. Russo; n. 2/91.
20) L'antropizzazione della Brughiera della Malpensa dal secondo dopoguerra ad oggi, studiata con riprese aerofotogrammetriche ed immagini satellitari. In coll. con D. Dell'Acqua e C. Parente; n.1/93.
21) Il modello tridimensionale informatico come elemento base nello studio degli oggetti architettonici; in coll. con M.Delgrosso e B. Morrocchi; n. 2-3/93.
22) Ricostruzione geometrica e semantica di entità da immagini digitali; in coll. con H.Ebner e F.Guzzetti; n.1/94.
23) Un diploma universitario per Geometri; n. 1/94.
24) Ma ne vale la pena? n. 2/94
25) Controllo con metodo satellitare della storica base geodetica di Somma; in coll. con G. Bezoari, n.2/95.
26) Applicazione dei metodi della fotogrammetria digitale al rilievo del complesso monumentale di Arsago Seprio; in coll. con G. Bezoari, n. 1/96.
27) L'evoluzione della fotogrammetria dalle origini ai giorni nostri, n. 3/97.
28) Preliminari per un sistema informativo sui graffiti Camuni; in coll. con G. Bezoari e D. Papi, n. 3/99.
29) La cartografia per l'urbanistica e la progettazione stradale; in coll. con G. Bezoari, n. 1/2000.
30) Dalla cascina Malpensa a Malpensa 2000; in coll. con D. Dell'Acqua e C. Parente, n.2/99.
31) Il parco lombardo della valle del Ticino: qualche considerazione sulla cartografia. In coll. Con D. Dell’Acqua e C. Parente, n. 3/2000.
32) Storielle semiserie di topografi e fotogrammetri. N. 2/2000.
33) Confronto statistico fra diversi tipi di restituzione nel rilevamento di prospetti e di strutture piane, in coll.con G. Bezoari, n. 1/2001.
34) Sviluppo di superfici cilindriche sul piano con metodi di fotogrammetria digitale, in coll. con G. Bezoari, F. Guerra, D. Miniutti, n. 3/2001.
35) Confronto geometrico con metodi informatici tra un foglio del catasto teresiano ed il corrispondente foglio della cartografia aerofotogrammetrica numerica. In collabor. con D.Dell’Acqua, C. Morando, D. Papi, n. 3/2002.
36) Ritorno all’antico, n. 1/2003.
37) Ignazio Porro, il precursore dei modelli digitali del terreno, in coll. con C. Monti, n.1/2003
38) Topografia e cartografia tra Settecento ed Ottocento, n.2/2003
39) Una casa Walser a Macugnaga, in coll. con G. Bezoari e D. Papi, n.2/2003
40) Il “Manuale dell’ingegnere” di Giuseppe Colombo, n. 2/2003
41) La stazione spaziale internazionale, n. 3/2003.
42) Quali geometri e come? n. 1/2004.
43) Tecniche fotogrammetriche digitali ed elaborazioni informatiche per la rappresentazione dei beni architettonici, n. 2/2004.
44) Rilevamento e viaggio virtuale nella piazza di Monza, n. 3/2004.
45) UNIGEO: una nuova associazione, n. 3/2004.
46) Il disegno in agrimensura, n. 1/2005
47) La cartografia numerica della città di Milano: interventi per il collaudo; in coll. con G. Bezoari e C. Monti, n. 2/2005
48) La cascina Malpensa, culla dell’aviazione italiana; in coll. Con G. Bezoari e D. Dell’Acqua, n.2/06
49) Una carta militare austriaca del XIX secolo per la zona del Ticino, n. 1/2007
50) Qualche riflessione sull’insegnamento della topografia negli ITG, n. 2/2007
51) La geomatica, trent’anni dopo, n. 1/2008
52) Fotogrammetria diretta e tradizionale: un test di confronto. Con G. Bezoari e M. Borsa, n. 2/2008.
53) Bandi, capitolati ed altro. n. 2/2008
54) Ma c’è ancora la topografia oggi? n. 3 /2008.
55) A cento anni dalla nascita del professor Antonio Marussi, n. 3/2008.
56) Le ortofotocarte ieri ed oggi, n. 1/2009
57) Incertezze e tolleranze. Con G. Bezoari e C. Monti, n° 2/2009
58) Luigi Solaini, a cento anni dalla nascita. Con C. Monti, n° 2/2009
59) C’era una volta l’industria Ottico-Meccanica italiana. N° 3/2009.
60) L’equivoco del calcolo topografico negli Istituti Tecnici per Geometri, n° 1/2010