Copernicus e la valutazione dei rischi sulle infrastrutture energetiche

Copernicus e la valutazione dei rischi sulle infrastrutture energetiche

I dati Copernicus sono la base conoscitiva utilizzata da Planetek Italia in un progetto pilota promosso  dall’EUSPA per la messa a punto di un sistema di valutazione del potenziale impatto degli incendi boschivi e dei rischi idrogeologici sulle infrastrutture.

L’Agenzia per il Programma Spaziale dell'Unione Europea (EUSPA), nell’ambito della sua missione istituzionale di guidare l'innovazione e favorire l'adozione sul mercato dei dati satellitari, promuove attivamente l'uso dei dati e dei servizi Copernicus in un'ampia gamma di ambiti applicativi. Supportando soluzioni incentrate sull'utente, EUSPA contribuisce a trasformare i dati di Osservazione della Terra in servizi di impatto per l'ambiente, la sicurezza, l'economia e la società. 

I dati Copernicus sono la base conoscitiva utilizzata da Planetek Italia in un progetto pilota promosso  dall’EUSPA per la messa a punto di un sistema di valutazione del potenziale impatto degli incendi boschivi e dei rischi idrogeologici sulle infrastrutture.

La valutazione dei rischi sulle infrastrutture energetiche.

Valutare il potenziale impatto degli incendi boschivi e dei rischi idrogeologici sulle infrastrutture energetiche è una questione critica. I gestori dei sistemi di trasmissione e distribuzione (TSO e DSO) eseguono regolarmente la pianificazione della rete e le analisi dei rischi per tenere conto dei pericoli naturali. L'esecuzione di tali valutazioni può evidenziare specifiche parti dell'infrastruttura a rischio e può simultaneamente fornire informazioni sul percorso delle future estensioni della rete. I gestori di rete necessitano di dati affidabili per supportare la creazione di mappe di rischio personalizzate e i dati e i servizi Copernicus possono fornire input chiave, come mostrato in questa dimostrazione.

La sfida

Il cambiamento climatico ha come conseguenza un incremento del verificarsi di disastri naturali come incendi boschivi dovuti a siccità e alluvioni dovute a forti piogge. Le infrastrutture di rete elettrica ed energetica potrebbero essere particolarmente vulnerabili a questi eventi ed è importante che gli operatori di rete energetica comprendano quali parti delle loro risorse potrebbero essere potenzialmente a rischio. Ciò consente loro di implementare misure preventive più efficaci. I benefici sono direttamente correlati al miglioramento della qualità del servizio, con un conseguente minore impatto sui clienti e una riduzione dei costi grazie a una migliore gestione del budget. Nel caso degli incendi boschivi, tali misure includono progetti resistenti al fuoco, gestione della vegetazione o sistemi di allerta precoce.

Per contrastare le inondazioni, le misure includono il rafforzamento delle infrastrutture nelle aree soggette a frane, l'installazione di sistemi di drenaggio per gestire l'accumulo di acqua e il monitoraggio delle condizioni geologiche nelle stesse aree specifiche. Spesso vengono stabiliti piani di risposta alle emergenze e protocolli di comunicazione con le autorità competenti per garantire un intervento tempestivo. Inoltre, il futuro percorso della rete può essere adattato per tenere conto di rischi specifici. La chiave è capire dove i rischi sono maggiori, al fine di implementare le misure necessarie in modo efficace ed efficiente.

Senza soluzioni adattive, i fornitori di energia rischiano danni costosi, interruzioni prolungate e la sicurezza energetica compromessa. Le aziende energetiche, come Enel, multinazionale italiana specializzata nella produzione e distribuzione di energia elettrica e leader mondiale nelle energie rinnovabili, sono alla ricerca di soluzioni pratiche e precise per gestire rischi sempre più comuni come incendi e alluvioni.

La soluzione

Per affrontare queste sfide, il servizio di analisi della vulnerabilità delle reti messo a punto da Planetek Italia, basato su vari dati e servizi Copernicus, rappresenta un significativo passo avanti nell'identificazione dei rischi legati a inondazioni e incendi boschivi. La soluzione presentata include i dati Sentinel-1 e 2, vari input dal Copernicus Land Monitoring Service, nonché i dati del Sistema Informativo Europeo sugli Incendi Forestali (EFFIS) del Copernicus Emergency Service. Utilizzando un flusso di lavoro proprietario, Planetek ha generato diverse mappe del rischio di inondazioni e incendi nelle regioni spagnole di Aragona, Catalogna e Andalusia. Queste mappe del rischio hanno classificato le aree in diverse zone di rischio (ad esempio, basso, medio, alto) sulla base dell'analisi combinata di pericolosità e vulnerabilità.

Copernicus in azione

Il Copernicus Land Monitoring Service (CLMS) e il Sistema Informativo Europeo sugli Incendi Forestali (EFFIS) sono componenti integranti del programma Copernicus Earth Observation dell'Unione Europea, a supporto del monitoraggio e della gestione dei cambiamenti ambientali e dei rischi naturali. Per questo specifico caso d'uso, il CLMS fornisce dati completi, affidabili e aggiornati sui cambiamenti di copertura e uso del suolo, sull'indice idrico del suolo e sulla densità degli alberi. L'EFFIS, invece, fornisce dati chiave sugli incendi boschivi storici attorno alle infrastrutture critiche di Enel.

Risultati

Dal punto di vista tecnico, si tratta di una soluzione altamente flessibile, che può essere implementata in un'ampia gamma di aree geografiche, adattandosi a diverse infrastrutture o asset. La sua flessibilità garantisce una perfetta integrazione con le infrastrutture esistenti, rendendola compatibile con una varietà di strumenti utilizzati sia per la pianificazione infrastrutturale che per la gestione delle emergenze. La soluzione è progettata per essere intuitiva, supportare gli operatori di rete con facilità e migliorarne l'applicabilità e l'efficacia nel garantire la resilienza del sistema energetico.

La soluzione può essere integrata in un geoportale dotato di dashboard dinamiche con la possibilità di caricare dati ausiliari e filtri integrati nel database. Le funzioni integrate in queste dashboard includono l'esplorazione, il filtraggio dinamico e interconnesso dei dati in base alle informazioni di interesse, query, ricerca, confronto, misurazione e strumenti di conteggio. I dati a cui si accede possono essere fondamentali per la comprensione della vulnerabilità della rete e per il processo decisionale.

Come affermato da Enel Innovation, l'identificazione dei fenomeni climatici critici per area geografica, la valutazione del rischio e la valutazione della vulnerabilità degli asset sono cruciali per la pianificazione a lungo termine della rete. I risultati confermano che con questo tipo di soluzioni innovative, i pianificatori di rete possono aggiungere altre variabili, come quelle fornite da Copernicus, per migliorare la resilienza della rete.

Prossimi passi

A seguito di questo progetto pilota, Planetek Italia ed Enel condurranno un'analisi più approfondita dei benefici e del potenziale utilizzo della soluzione. Questa collaborazione sottolinea come l'uso innovativo dei dati spaziali possa ridurre l'impatto di disastri naturali come inondazioni e incendi sulle reti energetiche, aumentandone la resilienza energetica.

Link all’articolo originale: https://www.euspa.europa.eu/newsroom-events/success-stories/copernicus-powering-grid-risk-assessments 

About Planetek Italia

Planetek Italia Srl is a Benefit Company founded in 1994, which employs 130+ women and men, passionate and skilled in Geoinformatics, Space solutions, and Earth sciences. With sustainability as its guiding value, the company develops systems and services for processing cartographic and satellite data to generate geo-localized knowledge. It operates in various sectors, including environmental and territorial monitoring, open government and smart cities, engineering, defense and security, as well as earth observation and cosmic exploration satellite missions.

Web: https://www.planetek.it/ 

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