Ancora sento dire spesso esclamazioni che descrivono il nostro Catasto quale quello dell’epoca pre-digitalizzazione. Basta avventurarsi anche tra gruppi di esperti e se prima o poi si finisce a parlare di Catasto, ecco che vengono mosse tutte le critiche che storicamente tracciano una delle più importanti evoluzioni di un sistema di descrizione particolare del nostro territorio.
La frase spesso sentita ancora è: “Ma il Catasto non è aggiornato”, “… non è preciso”, oppure da qualcuno più esperto: “Ma il Catasto è in Cassini-Soldner, quindi non sovrapponibile ai sistemi attuali”.
Tutto ciò ci riporta all’epoca in cui per aggiornare “manualmente” una carta ci volevano tempi molto lunghi, ma le cose sono cambiate da molti anni e forse molti di noi non se ne sono resi conto.
Basta consultare i servizi del Ministero delle Finanze per il Territorio, oggi erogati dalla Agenzia delle Entrate, per rendersi subito conto di quale innovazione digitale abbia portato il nostro Paese ad essere considerato uno di quelli più avanzati in questo settore, anche se a tutt’oggi non ci sono ancora quegli Open Data auspicati dai più, prevalentemente per il fatto che tale cartografia espone informazioni che da noi ancora sono considerate, a livello legislativo, di carattere riservato.
Ma vediamo gli aspetti fondamentali che tutti oggi dovrebbero conoscere.
La cartografia catastale non è più in Cassini-Soldner. Anche se la cartografia catastale è stata formata per Comune amministrativo, suddivisa in Fogli individuati con un numero progressivo, originariamente frammentata in oltre 800 diversi sistemi di coordinate realizzati in genere nella proiezione Cassini-Soldner, è stata successivamente trasformata nel sistema di riferimento geodetico nazionale. Coerente quindi con tutti i sistemi di riferimento che adottano il sistema di riferimento nazionale, peraltro obbligatorio per legge (Decreto 10 novembre 2011) costituito dalla realizzazione ETRF2000 - all'epoca 2008.0 - del Sistema di riferimento geodetico europeo ETRS89, identificativo EPSG3: 6706.
La cartografia catastale è aggiornata in tempo reale. Da tempo infatti è completamente digitalizzata, vettoriale, ed estesa ad una superficie di circa 285.000 Km2, ove sono rappresentate, oltre 85 milioni di particelle e circa 18 milioni di fabbricati. Il patrimonio cartografico catastale è tenuto costantemente aggiornato, recependo quotidianamente, in modalità automatica, gli atti di aggiornamento presentati dai tecnici liberi professionisti; ogni anno vengono registrati nelle mappe catastali circa 350.000 atti di aggiornamento che movimentano circa 3.000 particelle al giorno.
La cartografia catastale è abbastanza precisa. Come noto ai cartografi, la precisione dipende dal fattore di scala della carta. In relazione alla scala di rappresentazione 1:2.000 maggiormente utilizzata per la cartografia catastale, rilevata generalmente con l’impiego di tacheometro e stadia, quale valore ordinario di accuratezza posizionale si indica il valore di 2 m. Per le mappe ereditate dai catasti preunitari, per quelle acquisite dal Catasto Urbano e per le mappe di particolari zone, si possono riscontrare valori di accuratezza posizionale superiori, in relazione alle metodologie utilizzate per la formazione, per l’informatizzazione e per l’aggiornamento.
Certo nelle sovrapposizioni con altri sistemi si possono notare differenze notevoli ma a parte il fatto che andrebbe verificato bene sia l’origine che il sistema utilizzato dalle altre cartografie, bisogna sapere che per alcune mappe ricadenti in particolari zone del territorio nazionale, si possono riscontrare delle anomalie dovute alla metodologie utilizzate per la formazione, l'informatizzazione e l'aggiornamento della cartografia catastale. Per risolvere questi problemi, sono attualmente in corso importanti attività di processamento automatico e verifica manuale, basate sul recupero della precisione e sulla costruzione delle congruenze topologiche tra mappe contigue, mediante l'impiego delle mappe Originali di Impianto del Catasto.
Ci sono poi convenzioni di rappresentazione particolari che portano a differenze come ad esempio le acque e le strade, che sono rappresentate secondo specifiche regole, solitamente differenti da quelle utilizzate per altre finalità cartografiche.
Oppure mancano degli elementi, quasi sempre relativi alle strade o agli edifici pubblici, il cui inserimento in mappa spetta per norma agli enti competenti, che in qualche caso non hanno provveduto. Sono attualmente in corso attività sperimentali volte a recuperare in maniera efficiente tali casistiche mediante l'utilizzo di ortofoto di precisione.
Tutta l'innovazione digitale è presente e disponibile al cittadino attraverso un sistema informativo geografico consultabile sul WEB.
Il Geoportale Cartografico Catastale permette a tutti i cittadini l'accesso libero alla consultazione della cartografia catastale, attraverso la ricerca e la visualizzazione dinamica delle particelle presenti nella cartografia catastale, tenute costantemente aggiornate, in modalità automatica, tramite gli atti tecnici predisposti e trasmessi telematicamente dai professionisti abilitati.
Il servizio consente solo la ricerca e la visualizzazione delle particelle presenti sulla mappa del Catasto dei Terreni; per ottenere le informazioni cartografiche complete e quelle censuarie del Catasto dei Terreni e del Catasto dei Fabbricati sono disponibili i seguenti servizi:
L'Agenzia delle Entrate, in attuazione della Direttiva europea INSPIRE - INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe, rende inoltre disponibile la consultazione della cartografia catastale attraverso un servizio basato sullo standard WMS (Web Map Service), per rispondere senza interruzioni orarie. L’Agenzia a garanzia del servizio ha previsto un limite massimo di richieste contemporanee di consultazione, raggiunto il quale l’interrogazione deve essere ripetuta. Il servizio non espone le mappe sottoposte a vincoli di riservatezza o quelle sulle quali sono in corso interventi di manutenzione.
Fate una prova: aprite sul vostro smartphone il seguente url: https://geoportale.cartografia.agenziaentrate.gov.it/
e cliccate su: "La mia posizione", vi troverete subito posizionati sulla mappa catastale e potrete subito consultare le informazioni al pubblico disponibili.
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