ESA - Immagine della settimana: Campo di ghiaccio della Patagonia meridionale (01 ottobre 2023)

ESA - Immagine della settimana:  Campo di ghiaccio della Patagonia meridionale (01 ottobre 2023)

Parte del Campo di Ghiaccio della Patagonia Meridionale con i suoi ghiacciai bianchi e laghi color acquamarina è mostrata in questa immagine di Copernicus Sentinel-2 acquisita il 10 gennaio 2023.

A cavallo del confine tra Cile e Argentina, questo campo di ghiaccio si estende attraverso le Ande della Patagonia per oltre 350 km ed è una delle più grandi masse di ghiaccio sulla Terra al di fuori delle regioni polari.

I campi di ghiaccio si formano a seguito di accumuli di neve che si trasformano in ghiaccio attraverso anni di compressione e congelamento. Modellati dalla topografia sottostante, ai bordi di un campo di ghiaccio si formano spesso dei ghiacciai.

In questa immagine, la massa di ghiaccio alimenta diversi ghiacciai sia più piccoli che più grandi, tra cui il ghiacciaio argentino Perito Moreno nell'angolo in alto a destra. Situato su uno stretto canale, il Perito Moreno alimenta il lago Argentino ed origina una diga di ghiaccio che separa il corpo principale del lago - visibile in alto di color turchese - dal suo braccio meridionale, che appare di colore grigio.

Molti laghi di questa zona sono alimentati dalle acque dei ghiacciai che vanno sciogliendosi. Il colore dell'acqua varia dal blu intenso al grigio a seconda della presenza quantitativa di sedimento fine sospeso. Questo sedimento è chiamato "latte del ghiacciaio" ed è il risultato dell'abrasione che avviene mentre i ghiacciai scorrono sulla roccia sottostante.

Il più grande ghiacciaio visibile nella parte inferiore dell'immagine è il Ghiacciaio Grigio, la cui parte terminale è divisa in tre aree di territorio. Si trova all'interno del Parco Nazionale Torres del Paine, uno dei più grandi del Cile. Il nome del parco deriva dalle tre distintive cime di granito dette 'Torres del Paine', visibili nell'angolo in basso a destra dell'immagine.

Le linee più scure che seguono il flusso della maggior parte dei ghiacciai sono le morene: ovvero, accumuli di roccia, suolo ed altri detriti che sono stati depositati dal ghiacciaio.

Dando un'occhiata più da vicino alla parte terminale di alcuni dei ghiacciai, è possiamo osservare come gli iceberg si sono staccati ed attualmente galleggiano nei fiordi e nei laghi.

I ghiacciai sono i più grandi serbatoi di acqua dolce del nostro pianeta. La velocità con cui essi possono sciogliersi o crescere è uno dei migliori indicatori del cambiamento climatico. La scomparsa dei ghiacciai è una delle principali cause dell'innalzamento del livello del mare. Molti ghiacciai in Patagonia si sono ritirati negli ultimi 50 anni. I dati satellitari possono aiutare a monitorare i cambiamenti nella massa, nell'estensione e nello spessore dei ghiacciai e – di conseguenza – aiutare a calcolare il loro contributo all'innalzamento del livello del mare.


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Southern Patagonian Ice Field

Part of the Southern Patagonian Ice Field with its white glaciers and aquamarine lakes is featured in this Copernicus Sentinel-2 image from 10 January 2023.

Straddling the border of Chile and Argentina, the ice field stretches across the Patagonian Andes for more than 350 km and is one of the largest ice masses on Earth outside the polar regions.

Ice fields form as a result of accumulations of snow that turn into ice through years of compression and freezing. Shaped by the underlying topography, glaciers often form at the edges of an ice field.

In this image, the ice mass feeds several smaller and bigger glaciers, including the Argentinian Perito Moreno Glacier in the top right corner. Located on a narrow channel, Perito Moreno feeds Lake Argentino and forms an ice dam that separates the main body of the lake, visible on top in turquoise, from its southern arm, which appears grey.

Many lakes in the area are fed by waters from melting glaciers. The colour of the water varies from deep blue to grey depending on the amount of suspended fine sediment present. This sediment is called ‘glacier milk’ and is a result of abrasion as glaciers flow over the underlying rock.

The biggest glacier visible at the bottom of the image is the Grey Glacier, its terminus is split in three by pieces of land. It lies within the Torres del Paine National Park, one of the largest in Chile. The name of the park comes from the three distinctive granite peaks ‘Torres del Paine’, visible in the bottom right corner of the image.

The darker lines following the flow of most of the glaciers are moraines: accumulations of rock, soil and other debris that have been deposited by the glacier.

Taking a closer look at the terminus of some of the glaciers, we can see how icebergs have broken off and are now floating in fjords and lakes.

Glaciers are the largest reservoirs of freshwater on our planet. The rate at which they may be melting or growing is one of the best indicators of climate change. The demise of glaciers is of the main causes of sea-level rise. Many glaciers in Patagonia have retreated over the last 50 years. Satellite data can help monitor changes in glacier mass, extent and thickness and, subsequently, their contribution to rising sea levels.

[Credits: Credits: contains modified Copernicus Sentinel data (2023), processed by ESA - Translation: Gianluca Pititto]

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