La tradizionale Lectio Magistralis ha segnato l'apertura della settima edizione del Master universitario di II livello in sicurezza ambientale, tecnologie innovative, droni e geomatica per la tutela dell’ambiente e del territorio.
L'Aula Magna della Università degli Studi Link a Roma ha ospitato in questa occasione il Brig. Gen. (E.I.) Giovanni Arseni con una lezione sui "Sistemi spaziali e tecnologie emergenti per la Sicurezza ambientale e degli ecosistemi forestali" che per due ore ha portato l'attenzione dei presenti sui sistemi di osservazione della Terra, sin dal loro inizio fino alla interessante presentazione di quello che verrà con la costellazione Iride.
Il Master, raccoglie e sintetizza la pluriennale esperienza dell’università sui temi della sicurezza ambientale, declinandola e completandola attraverso gli scenari contemporanei di innovazione tecnologica. L’infrastruttura culturale, scientifica e tecnica indispensabile per promuovere iniziative e azioni concrete di tutela ambientale non può al giorno d'oggi prescindere dal fortissimo legame che si registra tra il dominio green e quello digitale. Oramai, che si faccia impresa o che si amministri la macchina pubblica, le problematiche di sicurezza, quelle tecnologiche e quelle ambientali sono onnipresenti.
Il percorso didattico
Il Master, diretto dal dott. Marco Di Fonzo, è articolato in moduli didattici progettati per garantire un progressivo rilascio delle conoscenze sulle migliori metodologie scientifiche e tecniche del settore ICT del dominio ambientale, comprese quelle di quinta generazione, per la trattazione ed elaborazione delle informazioni e dei dati geografici, nonché di competenze all’avanguardia per il rilievo aerofotogrammetrico, il monitoraggio, la diagnostica ambientale e in ultimo la creazione dei modelli digitali del terreno e delle città, con il passaggio dalla cartografia 2D e 3D dai GIS al B.I.M.( Building information modelling), settori in cui la Università degli Studi Link vanta specifica competenza derivante dal proprio Centro di Ricerca Geo-SAPR (Geomatica e Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) attivo da diversi anni, grazie al quale l’ateneo aveva peraltro conseguito il riconoscimento quale primo centro universitario italiano già autorizzato da Enac al rilascio di titoli abilitativi per il pilotaggio di Droni.
La sicurezza ambientale e l’innovazione tecnologica pervadono tutti i livelli istituzionali, rappresentando elementi chiave degli interessi essenziali del Paese. Il crimine ambientale, i fenomeni connessi, gli eventi di origine antropica e naturale, richiamano una crescente attenzione della popolazione, che pretende una severa attività di prevenzione nonché risposte celeri e concrete per il ripristino delle ordinarie condizioni di benessere socio-economico e ambientale in caso di incidente. Gli strumenti operativi messi a punto nell’ambito del Master offrono ai dipendenti della PA un’opportunità unica di accrescimento culturale e professionale.
Destinatari e sbocchi occupazionali
Il Master rappresenta una grande opportunità per la formazione dei quadri e dirigenti delle società erogatrici di servizi alla PA in gestione dei rifiuti, bonifiche, inquinamento elettromagnetico (5G) trattamento delle acque interne, depuratori. Inoltre da una visione completa degli strumenti necessari alla programmazione della manutenzione dell’ambiente, del territorio e del costruito. Per tali ragioni il presente Master incorpora il percorso addestrativo teorico e pratico finalizzato al conseguimento dell’abilitazione basica per piloti di mezzi aeromobili a pilotaggio remoto, che consente agli allievi di acquisire l’Attestato di “Pilota
APR” e le competenze necessarie all’impiego in operazioni non critiche, intese quelle operazioni con basso profilo di rischio aeronautico, nelle quali è possibile focalizzare gli scopi del Master (es. scenari operativi in aree protette, parchi e riserve, aree agricole e forestali, aree montane, ecc.). L’Università intende essere sempre in linea con gli sviluppi della normativa nazionale ed europea.
L'Università si impegna a restare costantemente aggiornata rispetto alle normative nazionali ed europee. A tal fine, alla luce delle attuali e future evoluzioni regolamentari (ENAC, UE), ha modificato il piano di studi del Master per assistere gli iscritti nella preparazione all'esame sul portale ENAC, completamente operativo dal 1° luglio 2020. Il superamento dell'esame consente di ottenere l'abilitazione al pilotaggio dei mezzi appartenenti alla categoria A1/A3, nonché le competenze necessarie per l'utilizzo professionale degli APR e dei sensori ambientali a bordo, fondamentali per le attività di monitoraggio, tutela e sicurezza ambientale.
Ammissione
I candidati al Master, per essere ammessi, devono essere in possesso di Laurea Specialistica, di Laurea Magistrale e/o di Laurea Vecchio Ordinamento, conseguita in una Università degli studi della Repubblica Italiana o altro Istituto Superiore equiparato, o di altro titolo equivalente conseguito presso altra Università, anche straniera, a condizione che il medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia. I candidati con titolo accademico conseguito all’estero dovranno essere in possesso della dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese in cui hanno conseguito il titolo. I requisiti devono essere posseduti e dimostrati alla data di scadenza del bando di Ateneo, pena la non ammissione alla prova di selezione del Master.
Per maggiori informazioni: https://www2.unilink.it/ateneo/sicurezza-ambientale.asp
UNIVERSITA' DEGLI STUDI LINK
L’Università degli Studi Link, nata con decreto n.374 del 21 settembre 2011 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il parere favorevole dell’ANVUR, Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca,ha accreditati 7 Corsi laurea e oltre 30 tra Curricula, Master e Corsi di formazione.
Sede ufficiale della Link University è il Casale di San Pio V che, con il suo meraviglioso parco in pieno centro a Roma, diventa per gli studenti contesto ideale per agevolare la riflessione, lo scambio e l’apprendimento secondo il metodo di studio che l’università propone. Al suo interno troviamo la biblioteca, dove si discutono le tesi, il Gymnasium, luogo di eventi e seminari e in particolare la sala studio che, arricchita dalle moderne installazioni dell’artista Guido Borghi, diventa punto di aggregazione e luogo ideale dove studiare indisturbati. Tutte le sale, dotate di computer sharing, sono utilizzate come laboratorio in fase di esercitazione e sono utilizzabili dagli studenti fino a sera.
Recentemente è cambiata la struttura alla guida e gestione. Infatti da oltre tre anni a questa parte la Link — fa sapere in una nota la stessa Università — ha un nuovo presidente, un nuovo rettore, un nuovo direttore generale, un nuovo cda e un nuovo senato accademico.