La penisola islandese di Reykjanes è mostrata in questa immagine radar a colori acquisita da Copernicus Sentinel-1.
Questa immagine a falsi colori è composta da tre immagini radar separate, acquisite a distanza di un mese l'una dall'altra nel 2024. Ad ogni immagine è stato assegnato un colore diverso: rosso per gennaio, verde per febbraio e blu per marzo. Quando le immagini sono sovrapposte, i colori risultanti rappresentano i cambiamenti che si sono verificati tra le acquisizioni.
La predominanza del verde associato all’immagine di febbraio denota la presenza di un elevato manto nevoso al confronto con gli altri mesi.
I vari colori dei fiumi e dei laghi suggeriscono cambiamenti nell'estensione del ghiaccio presente sulla loro superficie. Ciò risulta particolarmente evidente sul lago Þingvallavatn, nell'angolo in alto a destra, e sul fiume Ölfusá, che è una linea serpeggiante rossa brillante in basso a destra, il che fa desumere che a gennaio è stato congelato.
Le zone grigie e bianche rappresentano aree edificate oppure appezzamenti di terreno che non hanno subito cambiamenti durante questo periodo. La grande area grigia vicino alla parte superiore e centrale dell'immagine è Reykjavík, la capitale dell'Islanda.
Le superfici lisce riflettono il segnale radar lontano dal satellite, quindi generalmente appaiono scure. Le piste dell'Aeroporto Internazionale di Reykjavik sono chiaramente visibili come linee nere e dritte.
La piccola città di Grindavik è pure visibile come un piccolo punto bianco vicino alla punta sud-occidentale della penisola. Grindavik è stata recentemente a rischio a causa della lava prodotta da un vulcano che sorge in prossimità e che ha eruttato più volte negli ultimi mesi.
Questa immagine multitemporale permette di osservare i cambiamenti delle colate laviche nel corso del periodo di acquisizione. Le due aree rosse visibili a nord della città mostrano i campi di lava derivanti dalle eruzioni di dicembre 2023 e di gennaio 2024. Mentre le sfumature di verde e blu intorno a Grindavik mostrano cambiamenti che si sono verificati rispettivamente a febbraio e marzo.
Barriere di terra e roccia sono state costruite per deviare la lava lontano dalla città e dalla struttura geotermica della Laguna Blu a nord di Grindavik. Queste pareti protettive sono chiaramente visibili come linee grigie e sottili.
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Changing Iceland in colour
Iceland's Reykjanes Peninsula is featured in this colourful radar image captured by Copernicus Sentinel-1.
This false-colour image is made up of three separate radar images, acquired a month apart in 2024. Each image has been given a different colour: red for January, green for February and blue for March. When the images are overlaid, the resulting colours represent changes that occurred between the acquisitions.
The predominant green of the February image denotes a lot of snow cover compared to the other months.
The various colours of the rivers and lakes suggest changes in the extent of ice on their surfaces. This is particularly evident on Þingvallavatn lake, in the top right corner, and on the Ölfusá river, which is a bright red snaking line in the bottom right, meaning that in January was frozen.
Grey and white zones represent either built-up areas or patches of land that saw no changes during this time. The large grey area near the centre top of the image is Reykjavík, Iceland’s capital city.
Smooth surfaces reflect the radar signal away from the satellite, so they usually appear dark. The runways at Reykjavik International Airport can be clearly spotted as straight, black lines.
The small town of Grindavik is also visible as a small, white dot near the southwest tip of the peninsula. Grindavik has recently been at risk because of lava from a nearby volcano, which has erupted several times over the last few months.
This multitemporal image allows the changes lava flows to be observed over the acquisition period. The two red areas visible north of the town show the lava fields resulting from eruptions in December 2023 and January 2024. While shades of green and blue around Grindavik show changes that occurred in February and March respectively.
Barriers of soil and rock were built to divert lava away from the town and the Blue Lagoon geothermal structure north of Grindavik. These protective walls are clearly visible as grey, thin lines.
[Credits: contains modified Copernicus Sentinel data (2024), processed by ESA - Translation: Gianluca Pititto]