L'Italia è un Paese ricco di cave e miniere, molte delle quali dismesse quando ancora non si supponeva che minerali come litio, rame o manganese sarebbero diventati fondamentali per lo sviluppo della tecnologia elettronica e dell'evoluzione energetica.
La svolta viene dall'Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che ha avviato un programma di esplorazione sulle riserve di ben oltre 30 materie "critiche e strategiche". Così definite dall’UE perché oltre a garantire un diverso approvvigionamento rispetto agli altri materiali, potrebbero influenzare anche il mercato europeo. Risorse che adesso potrebbero accelerare la transizione verde e digitale del nostro Paese, grazie al l'entrata in vigore della legge 115 sulle "materie critiche di interesse strategico", pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 13 agosto.
Speciale Tg1 "Tesori Sotterranei" di Patrizia Angelini ripercorre la storia delle miniere e la ricerca di minerali a impatto zero in Toscana, da Grosseto a Livorno. Dal parco minerario di San Silvestro al le cave di Monte Calvi e San Carlo, attraverso la teleferica di San Vincenzo progettata da Pier Luigi Nervi, lasciando le colline metallifere verso le acque sotterranee di Venturina e dei giacimenti di allume realizzati da Elisa Bonaparte a Montioni. All'isola d'Elba, con uno degli ultimi minatori di Capoliveri, lo Speciale ripercorre l'estrazione del ferro nella Costa degli
Etruschi del Parco di Baratti e Populonia. Mentre, a Follonica, il ferro con il carbone raccontano come la ghisa, in forte crescita nella produzione mondiale, sia famosa a
New York. Testimonianze di insediamenti prestorici e di antiche civiltà nell'estrazione di minerali ma anche la narrazione del passaggio dei templari e di
Leonardo Da Vinci come nelle grotte di calcarenite a Bibbona o nei sotterranei delle Fortezze di Livorno costruite sopra la roccia sedimentaria di pietra panchina.
Il sottosuolo della Puglia rivela, invece, l'estrazione di calcarenite nei secoli con la trasformazione da "cave a cielo chiuso" in magazzini, rifugi o luoghi di culto come a
Castellaneta, Ginosa e Gravina. Terre di villaggi rupestri e delle "Gravine della Murgia" che risalgono a 800mila anni fa con insenature rocciose, di oltre 100 metri.
Canyon, più grandi d'Europa, che contrastano con le cave a cielo aperto, ormai abbandonate, come quelle di Palagianello (vicino a Taranto) o in Basilicata nel Parco
delle Cave di Matera.
"Tesori sotterranei", come altre migliaia di giacimenti, che potrebbero essere bonificati con la realizzazione di parchi, musei o aree protette evitando discariche e
focolai di inquinamento. Un ecosistema naturale, modello di sostenibilità ambientale e artefice di vera economia circolare.
Speciale Tg1
Domenica 8 dicembre, ore 23,30-Rai1
TESORI SOTTERRANEI
STORIE E MISTERI DEL SOTTOSUOLO
di
Patrizia Angelini