Ancora una volta i dati della costellazione COPERNICUS, precedentemente conosciuto come GMES (Global Monitoring for Environment and Security), ci regalano delle suggestive ma significative immagini di dove le emissioni sono dirette.
L’anidrite solforosa (nome IUPAC diossido di zolfo, anche detta biossido di zolfo o ossido di zolfo (IV)), è una sostanza fortemente irritante e nociva per gli occhi e il tratto respiratorio: per inalazione può causare edema polmonare acuto ed una prolungata esposizione può portare alla morte. La presenza di anidride solforosa nell'aria può essere avvertita dalla comparsa di un sapore metallico in bocca, anche in concentrazioni al di sotto della soglia olfattiva.
Lanciato nel 2017, Copernicus Sentinel-5P è dotato di uno strumento di monitoraggio troposferico (TROPOMI) che fornisce informazioni ad alta risoluzione sui principali gas atmosferici registrati sulla densità della colonna d’aria verticale. L’immagine animata gif consente, per la prima decade del mese di luglio, di apprezzare l’estensione e la forza delle eruzioni.
Di particolare rilevanza il dato registrato il giorno 7 Luglio 2024, raggiunge una superficie di 47.000 kmq.
Nell’area dell’Etna il più alto valore registrato nell’ultimo quinquennio, è quello del 21 febbraio 2022.
(Elaborazione dati Associazione Cova Contro - Massimo Morigi)