In via di compleamento le gare per la costellazione IRIDE, il cui nome venne annunciato da Samanta Cristoforetti al termine di una gara tra centinaia di istituti di istruzione italiani. Sarà realizzata in Italia con le risorse del PNRR e completata entro il 2026, sotto la gestione dell’ESA.
La costellazione, insieme ad altri sistemi spaziali nazionali ed europei, supporterà anche la Protezione Civile e altre Amministrazioni per contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche. Fornirà, infine, dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore..
IRIDE, sarà realizzata in Italia con le risorse del PNRR e completata entro il 2026, sotto la gestione dell’ESA – European Space Agency e con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). La costellazione, insieme ad altri sistemi spaziali nazionali ed europei, supporterà anche la Protezione Civile e altre Amministrazioni per contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche. Fornirà, infine, dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore.
e-GEOS, società formata da Telespazio (80%) e Agenzia Spaziale Italiana (20%), si è aggiudicata la gara dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per realizzare l’infrastruttura per l’accesso ai dati e ai servizi di IRIDE.
Il market place digitale di IRIDE garantirà un punto di accesso unico, affidabile e cyber-protetto per enti istituzionali e clienti commerciali, trasformando l’osservazione della Terra in un patrimonio di informazioni e analisi di utilità collettiva, favorendo l'adozione dei servizi di geoinformazione nel quotidiano.
La nuova piattaforma integrerà tecnologie all'avanguardia e standard aperti e sarà interoperabile con altri sistemi di erogazione, elaborazione e analisi dei dati di osservazione della Terra.
Il team industriale guidato da e-GEOS ha offerto a ESA, ASI e al Governo italiano la migliore soluzione per realizzare il market place di IRIDE, contando sulla storia tecnologica di ciascuna azienda, costruita grazie alla partecipazione ai più importanti programmi spaziali di osservazione della Terra, come Copernicus e COSMO-SkyMed, all’uso e all’elaborazione avanzata dei dati di geoinformazione, a solide competenze in ambito ICT (Information & Communication Technology), di cyber security e protezione delle infrastrutture critiche digitali, e all’ampia conoscenza dei sistemi spaziali.
“L’Agenzia Spaziale Europea è soddisfatta di questo contratto con e-GEOS”, ha dichiarato Simonetta Cheli, direttore dei programmi d’Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea e capo del centro ESRIN di Frascati. “Il governo italiano ha affidato ad ESA il compito di realizzare la costellazione nazionale di osservazione della terra IRIDE, un programma innovativo strategico per l’Italia. Con la firma di questo contratto, che si aggiunge a quelli firmati nelle settimane scorse, siamo prossimi alla definizione completa della costellazione IRIDE, in linea con la tabella di marcia che vedrà l’ESA raggiungere il primo obiettivo del programma, con una scadenza fissata al 31 marzo, in coerenza con le direttive relative ai fondi del PNRR. e-GEOS è orgogliosa di guidare un team che rappresenta non solo un’equa rappresentanza geografica industriale nazionale, ma anche un patrimonio di soluzioni sviluppato da grandi aziende e PMI capaci di soddisfare gli obiettivi specifici del programma IRIDE”, commenta Paolo Minciacchi, Amministratore delegato di e-GEOS.“Il Market Place di IRIDE, attraverso l’innovazione digitale, sarà il punto di accesso esclusivo per fruire dei dati, dei servizi e delle applicazioni del programma. Realizzeremo una piattaforma comune e avanzata per alimentare la crescita del mercato dell'osservazione della Terra in Italia e nel mondo, facilitando un utilizzo più responsabile delle risorse per un Pianeta più verde e digitale”.
Con IRIDE si apre una frontiera innovativa per lo sviluppo di applicazioni da parte di piccole e medie imprese, startup e industrie del settore geospaziale. IRIDE, infatti, è il simbolo di una rivoluzione che convoglierà il contributo della filiera italiana impegnata nel settore e nell’elaborazione di dati per studiare le condizioni climatiche e ambientali del nostro Paese, utili, ad esempio, alla Protezione Civile. Il contributo di IRIDE sarà anche concentrato a monitorare e gestire fenomeni naturali critici dovuti al cambiamento climatico come l’erosione costiera, gli incendi e il dissesto idrogeologico e a studiare le caratteristiche dell’aria e le condizioni meteorologiche per adottare pratiche utili alla salute del pianeta e dell’uomo.
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