e-GEOS, società costituita da Telespazio (80%) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (20%), ha siglato un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per lo sviluppo di Pomerium, un progetto per la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale del centro storico di Roma grazie a satelliti, droni e alla rete 5G.
Il progetto, cofinanziato da ESA e ASI nell’ambito dell’iniziativa congiunta Space for L’ART (L’Aquila, Roma, Torino) del programma ARTES BASS, è stato presentato in una conferenza stampa tenutasi presso la sede del Ministero della Cultura alla presenza del sottosegretario Lucia Borgonzoni.
• Pomerium di e-GEOS è tra i progetti vincitori del bando dell’Agenzia Spaziale Europea “5G for l’Art” per l’utilizzo della tecnologia a favore del patrimonio culturale e dell’ambiente
• L’osservazione della Terra e l’uso di tecnologie innovative sono tra i punti centrali focalizzati dall’Agenda ESA 2025 e dal Governo italiano per il rilancio del Paese
• Leonardo, insieme a Telespazio ed e-GEOS, offre soluzioni innovative, sostenibili e digitali anche nel settore del monitoraggio delle infrastrutture e dei beni culturali a tutela dell’ambiente e dell’arte
Pomerium prevede la realizzazione di un sistema di monitoraggio avanzato che utilizza metodologie e tecnologie integrate, tra cui un approccio “Digital Twin”, per indagare e monitorare alcune zone del centro storico di Roma comprese entro la cerchia delle Mura Aureliane. Le aree individuate sono in particolare il Palatino e il Colosseo, la Piramide Cestia e Porta San Paolo, il tracciato urbano del fiume Tevere, l’Aventino e il Porto Fluviale.
Grazie all’uso di dati provenienti da satelliti, droni e sensori IoT (Internet of Things) collocati in situ e connessi tramite la rete 5G, Pomerium permetterà di costruire modelli digitali delle aree di interesse, per individuare i fenomeni in atto e predire le loro evoluzioni nel tempo. In particolare, il sistema sarà in grado di fornire una valutazione della stabilità del suolo e dei manufatti, dell’impatto delle attività illegali (come la nascita di discariche abusive), dell’aggressione ad opera della vegetazione infestante e della presenza e concentrazione degli agenti inquinanti nell’aria, così come del loro impatto sulle superfici esposte degli edifici, soprattutto quelli storici. In questo modo, Pomerium potrà fornire informazioni e dati utili per la pianificazione delle manutenzioni e per la gestione del territorio.
Il progetto Pomerium vede e-GEOS coordinare un gruppo di PMI operanti nel settore della geoinformazione - come ADPM drones, ARAKNE, DBW Communications, Emersum - e centri di ricerca come il CISTeC dell’Università di Roma “Sapienza”.
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