ESA - Immagine della settimana: Fogliame autunnale su tutta l’Europa (10 novembre 2024)

ESA - Immagine della settimana: Fogliame autunnale su tutta l’Europa (10 novembre 2024)

Questa raccolta di immagini, catturate dalla missione Copernicus Sentinel-2, mostra le tonalità caratteristiche dell'autunno in diversi paesi europei

Il fogliame autunnale è uno degli spettacoli più sorprendenti della natura, che trasforma le foreste decidue in paesaggi dipinti con colori vivaci. Appena le temperature scendono e la luce del giorno si accorcia, gli alberi decidui cessano di produrre clorofilla e le foglie diventano gialle, arancioni e rosse - i colori dell'autunno.

Le immagini mostrate qui sotto, risalenti all'ottobre 2024, catturano questi colori attraverso il confine occidentale della Grecia e della Macedonia del Nord, gli Appennini Tosco-Emiliani in Italia e i Carpazi sudorientali in Romania.

Le sfumature di marrone e verde visibili nelle immagini dipendono dalla specie di albero, dalle condizioni meteorologiche, dall'altitudine e dall'orientamento dei pendii montuosi.

L'albero più comune in queste zone è il Faggio Europeo, o Fagus Sylvatica. Come mostrato nella mappa sottostante, il Faggio Europeo si estende dalla Scandinavia meridionale all'Italia meridionale e dalla Spagna alla Turchia nord-occidentale.

La più elevata probabilità di presenza di Faggio Europeo è evidenziata in giallo nella mappa.

Con le sue foglie larghe e lisce, che in genere in autunno diventano dorate e bronzee, il faggio crea dense chiome di bronzo dorato su aree abbastanza grandi da poter essere osservate chiaramente dallo spazio.

 

Foliage autunnale nel nord Italia

Italy.jpgParte dell'Appennino Tosco-Emiliano nel nord dell'Italia è stata catturata in questa immagine di Copernicus Sentinel-2 acquisita il 29 ottobre 2024.

Le temperature più fresche e le poche ore di luce hanno innescato il fogliame autunnale, che qui si presenta nei tonalità del marrone e rosso, soprattutto alle altitudini più elevate. I colori dipendono dal clima locale, dall'altitudine, dall'orientamento dei pendii e dal mix di specie arboree autoctone.

Le montagne si estendono in senso diagonale dal Parco dei Cento Laghi e dalla Riserva Naturale Guadine Pradaccio a nord-ovest fino al Monte Cimone a sud-est.

Lungo la costa la città portuale di La Spezia è visibile a nord, mentre spostandosi verso sud la città di Carrara può essere osservata estendersi fino alle Alpi Apuane. La città è famosa per il suo marmo bianco o grigio-azzurro - chiamato Carrara - estratto dalle cave nelle montagne vicine e che qui appare di colore bianco brillante, in contrasto con la rigogliosa vegetazione circostante.

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Tonalità autunnali catturate dallo spazio

Greece-Macedonia2.jpgI colori dell'autunno attraverso il confine occidentale tra la Macedonia del Nord e la Grecia sono mostrati in questa immagine di Copernicus Sentinel-2 risalente al 27 ottobre 2024.

 

Dai Monti Baba e dal Parco Nazionale di Pelister nella Macedonia del Nord ai monti Verno/Vitsi nel nord della Grecia le specie arboree predominanti sono il Faggio Europeo alle altitudini più elevate e la quercia alle altitudini medie e basse. Il risultato di questa combinazione è lo straordinario mix di tonalità marroni, rosse e verdi tipiche della stagione autunnale. L'intensità dei colori varia con l'altitudine.

I rettangoli densamente fitti delle aree urbane e dei terreni coltivati si stagliano in forte contrasto sul lato orientale delle montagne.

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Autunno in Romania

Romania.jpgParte dei Carpazi sudorientali nella Romania centrale è mostrata in questa immagine di Copernicus Sentinel-2 che risale al 26 ottobre 2024.

 

Nell’immagine le diverse tonalità di verde e marrone evidenziano i colori dell'autunno in montagna. Il clima locale, l'altitudine, l'orientamento dei pendii e le diverse specie arboree di queste foreste decidue incontaminate sono responsabili delle splendide tonalità tipiche della stagione.

L'immagine comprende diversi parchi nazionali, tra cui il Piatra Craiului, il Bucegi e la Riserva Nazionale di Glodeasa. La città rumena di Brasov è parzialmente visibile nella parte superiore dell'immagine. È la città più importante della zona e uno dei più grandi centri industriali e culturali del paese.

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This compilation of images, captured by the Copernicus Sentinel-2 mission, showcases the characteristic hues of autumn in different European countries.

Autumn foliage is one of nature's most stunning displays, turning deciduous forests into landscapes painted with vibrant colours. As temperatures cool and daylight shortens, deciduous trees cease producing chlorophyll so that leaves turn yellow, orange and red – the colours of autumn.

The images below, from October 2024, capture these colours across the western border of Greece and North Macedonia, the Tuscan-Emilian Apennines in Italy and the southeastern Carpathian Mountains in Romania.

The shades of brown and green visible in the images depend on the species of tree, the weather, altitude and orientation of the mountain slopes.

The most common tree in these areas is the European beech, or Fagus Sylvatica. As shown in the map below, the European beech extends from southern Scandinavia to southern Italy and from Spain to northwestern Türkiye.

The highest probability of European beech being present is highlighted in yellow in the map.

With its broad, smooth leaves, which typically turn deep gold and bronze in autumn, the beech creates dense, golden-bronze canopies over areas big enough that they can be clearly seen from space.

 

Autumn foliage in northern Italy

Italy.jpgPart of the Tuscan-Emilian Apennines in northern Italy is captured in this Copernicus Sentinel-2 image from 29 October 2024.

 

Cooler temperatures and fewer daylight hours have triggered the autumn foliage, which shows up here in shades of brown and red, particularly at higher altitudes. The colours depend on local weather, altitude and orientation of the slopes and the mix of native tree species.

The mountains stretch in a diagonal direction from the Cento Laghi Park and the Guadine Pradaccio national reserve in the northwest to Monte Cimone in the southeast.

Along the coast, the port city of La Spezia is visible to the north, while moving south, the city of Carrara can be seen stretching into the Apuan Alps. The city is famous for its white or blue-grey marble, called Carrara, mined from quarries in the nearby mountains, which here appear bright white, contrasting with the surrounding lush vegetation.

 

Autumn hues captured from space

Greece-Macedonia2.jpgThe colours of autumn across the western border of North Macedonia and Greece are captured in this Copernicus Sentinel-2 image from 27 October 2024.

 

From the Baba Mountains and the Pelister National Park in North Macedonia to the Verno/Vitsi mountains in northern Greece, the predominant tree species are the European beech at higher altitudes and oak at mid and lower altitudes. The result of this combination is the stunning mix of brown, red and green hues typical of the autumn season. The intensity of colours varies with altitude.

The densely packed rectangles of urban areas and cultivated land stand out in sharp contrast on the eastern side of the mountains.

 

Autumn in Romania

Romania.jpgPart of the southeastern Carpathian Mountains in central Romania are featured in this Copernicus Sentinel-2 image from 26 October 2024.

 

The different shades of green and brown in the image highlight the colours of autumn in the mountains. Local weather, altitude and orientation of the slopes and the different tree species in these pristine deciduous forests are responsible for the stunning hues typical of the season.

The image encompasses several national parks, including Piatra Craiului, Bucegi and the Glodeasa national reserve. Partly visible at the top of the image is the Romanian city of Brasov. It is the most important city in the area and one of the largest industrial and cultural centres in the country.

[Credits for Sentinel-2 images: contains modified Copernicus Sentinel data (2024), processed by ESA]
[Credits for the distribution map: ESA [Data source: tree Atlas - JRC, de Rigo, D. et al (2016)]
[Translation: Gianluca Pititto]

 

 

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