ESA - Immagine della settimana: Ciclone Mocha (08 luglio 2023)

ESA - Immagine della settimana:  Ciclone Mocha  (08 luglio 2023)

Il 13 maggio 2023 la missione Copernicus Sentinel-3 ha catturato questa immagine del potente ciclone Mocha mentre attraversava il Golfo del Bengala in direzione nord-est verso il Bangladesh ed il Myanmar.

Il ciclone Mocha ha avuto origine nell'Oceano Indiano e si è gradualmente intensificato muovendosi verso il Golfo del Bengala. I venti hanno superato i 280 km all'ora, rendendo la tempesta una delle più forti mai registrate nell'Oceano Indiano settentrionale: simile al ciclone Fani, che ha colpito la stessa area nel maggio 2019.

Sebbene la tempesta si sia leggermente indebolita mentre si avvicinava al Myanmar e al Bangladesh, essa ha causato una distruzione diffusa quando ha toccato terra il 14 maggio.

Con migliaia di persone che hanno perso le loro case, infrastrutture gravemente danneggiate e terreni coltivati inondati, sia l'International Charter Space and Major Disasters che il Copernicus Emergency Mapping Service sono stati attivati per fornire mappe basate su dati satellitari per aiutare le autorità di protezione civile e la comunità umanitaria internazionale nei loro sforzi di risposta all’emergenza.

I satelliti in orbita attorno alla Terra possono fornire informazioni aggiornate indispensabili per osservare simili eventi, come mostrato qui da Copernicus Sentinel-3. La missione è progettata per misurare, monitorare e comprendere le dinamiche globali su larga scala e fornisce informazioni essenziali in tempo quasi reale per le previsioni oceaniche e meteorologiche.

Acquisita con l'Ocean and Land Colour Instrument, questa ampia visuale copre un'area di oltre 2000 km da nord a sud. Si stima che la tempesta abbia un diametro di oltre 1000 km.

Nella parte senza nuvole in alto nell’ immagine possiamo vedere parti dell'India, del Nepal, del Bangladesh e del Myanmar ed anche l'intero paese del Bhutan. Sono chiaramente visibili le bianche montagne innevate della parte orientale dell'Himalaya, tra cui il Monte Everest (la montagna più alta del pianeta). L'altopiano tibetano – che è parte della Cina – appare in colori marrognoli a causa dell'assenza di vegetazione.

Nella striscia verde ai piedi delle montagne, i fiumi Gange e Brahmaputra possono essere visti scorrere da ovest ad est rispettivamente, prima di congiungersi e sfociare nel Golfo del Bengala.


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Cyclone Mocha


The Copernicus Sentinel-3 mission captured this image of the powerful Cyclone Mocha on 13 May 2023 as it made its way across the Bay of Bengal heading northeast towards Bangladesh and Myanmar.

Cyclone Mocha originated in the Indian Ocean, and it gradually intensified while moving towards the Bay of Bengal. Winds topped 280 km per hour, making it one the strongest storms on record in the North Indian Ocean, similar to Cyclone Fani, which hit the same area in May 2019.

Although the storm weakened slightly as it approached Myanmar and Bangladesh, it caused widespread destruction as it made landfall on 14 May.

With thousands of people losing their houses, infrastructure seriously damaged and croplands inundated, both the International Charter Space and Major Disasters and the Copernicus Emergency Mapping Service were triggered to supply maps based on satellite data to help civil protection authorities and the international humanitarian community with their emergency response efforts.

Satellites orbiting Earth can provide indispensable up-to-date information to observe such events, as shown here from Copernicus Sentinel-3. The mission is designed to measure, monitor and understand large-scale global dynamics and provides essential information in near-real time for ocean and weather forecasting.

Acquired with the Ocean and Land Colour Instrument, this wide view covers an area of over 2000 km from north to south. The storm is estimated to be more than 1000 km across.

In the cloud-free portion on top of the image we can see parts of India, Nepal, Bangladesh and Myanmar and the entire country of Bhutan. The white snow-capped mountains of the eastern part of the Himalayas, including Mount Everest, the highest mountain on the planet, are clearly visible. The Tibetan Plateau – part of China – appear in brownish colours owing to the absence of vegetation.

In the green strip at the foothills of the mountains, the Ganges and Brahmaputra rivers can be seen flowing from west and east respectively before mingling and emptying into the Bay of Bengal.

[Credits:  contains modified Copernicus Sentinel data (2023), processed by ESA - Translation: Gianluca Pititto]

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