Una analisi del carto-vandalismo in un articolo premiato da Jack Dangermond

Una analisi del carto-vandalismo in un articolo premiato da Jack Dangermond

I dati cartografici generati dagli utenti sono sempre più utilizzati dall'industria tecnologica per la mappatura in background, la navigazione e altro ancora. Un esempio è l'integrazione dei dati OpenStreetMap (OSM) in applicazioni web e per smartphone ampiamente utilizzate, come Pokémon GO (PGO), un popolare gioco per smartphone in realtà aumentata. Come risultato della crescente popolarità di OSM, il pubblico mondiale che utilizza OSM attraverso applicazioni esterne è direttamente esposto a modifiche dannose che rappresentano atti di vandalismo cartografico.

Molteplici rapporti di vandalismo osceno e antisemita nell'OSM sono emersi nei media popolari nel corso degli anni. Queste notizie negative relative al vandalismo cartografico minano la credibilità delle mappe generate in collaborazione. Allo stesso modo, i fornitori di mappe commerciali (ad esempio Google Maps e Waze) sono anche inclini al carto-vandalismo attraverso il loro meccanismo di crowdsourcing che possono utilizzare per mantenere aggiornati i loro prodotti cartografici. Usando PGO come esempio, questa ricerca analizza le modifiche dannose in OSM che provengono dai giocatori PGO. Più specificamente, si analizzano le caratteristiche spaziali, temporali e semantiche del carto-vandalismo PGO e si discute su come la comunità di mappatura lo gestisce. I risultati indicano che la maggior parte delle modifiche dannose viene scoperta rapidamente e che la comunità diventa più veloce nel rilevare e correggere queste modifiche dannose nel tempo. Il carto-vandalismo legato al gioco in OSM è risultato essere un'attività sporadica a breve termine da parte di individui, mentre il compito di correggere il vandalismo è perseguito con insistenza da un gruppo di utenti dedicato all'interno della comunità OSM. Le caratteristiche del carto-vandalismo identificate in questa ricerca possono essere utilizzate per migliorare i sistemi di rilevamento degli atti vandalici in futuro.

E' quanto si riporta sul paper appena premiato nel Jack Dangermond Award del 2020 con 10.000 USD.

Juhász L, Novack T, Hochmair HH, Qiao S. Cartographic Vandalism in the Era of Location-Based Games—The Case of OpenStreetMap and Pokémon GO. ISPRS International Journal of Geo-Information. 2020; 9(4):197. https://doi.org/10.3390/ijgi9040197

 

Award IJGI The Jack Dangermond  2020 (10.000 USD)
Il Jack Dangermond Award, sponsorizzato da MDPI ed ESRI, è stato istituito per incoraggiare e stimolare la presentazione di articoli scientifici di alta qualità da parte di singoli autori o gruppi all'ISPRS International Journal of Geo-Information in onore degli eccezionali contributi di Jack Dangermond alla ricerca e sviluppo nelle scienze geospaziali.

Il premio, che consiste in un certificato ISPRS e una sovvenzione di 10.000 USD, verrà consegnato ogni quattro anni all'autore / agli autori di un documento eccezionale su uno qualsiasi degli argomenti nell'ambito della rivista.


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