Ottenere dati COVID-19 più trasparenti e interoperabili grazie a standard e tecnologie d’avanguardia per la condivisione e la ricerca di dati sul web. Questa è la sfida raccolta dal progetto Europeo GO-PEG attraverso il suo use case “geoCOVID-Watch”, presentato lo scorso Venerdì’ 22 Gennaio all’INSPIRE MIG-T (INSPIRE Maintenance and Implementation Group) composto da esperti designati da tutti gli Stati Membri, dal Joint Research Centre, dalla European Environment Agency e dal Directorate-General for Environment della Commissione.
All’interno di geoCOVID-Watch, i dati della Protezione Civile Italiana sono pubblicati utilizzando lo standard OGC SensorThingsAPI, creato per interconnettere dispositivi IoT, dati e applicazioni sul Web, perciò particolarmente adatto alla condivisione di dati dinamici come quelli COVID. Come si fa a rendere i dati più trasparenti e consentire un confronto più appropriato tra regioni e Stati? Collegando (tramite appositi link) gli indicatori di cui si pubblicano le statistiche, come ad esempio il tasso di positività, alle loro definizioni e alle metodologie che le singole regioni /Stati utilizzano per il loro calcolo.
Epsilon Italia è partner del progetto GO-PEG e responsabile del geoCOVID Watch.
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