INSPIRE si modernizza a 14 anni di distanza dalla sua entrata in vigore

INSPIRE si modernizza a 14 anni di distanza dalla sua entrata in vigore

E’ in corso di modernizzazione lo stack tecnologico di INSPIRE che prevede anche uno sforzo per utilizzare gli standard dei dati "così come sono" piuttosto che sviluppare estensioni specifiche, facilitando pertanto l'uso di software "pronto all'uso" per la consegna dei dati. Questo desiderio di standard moderni, semplici e comprensibili ha portato al rilascio delle nuove OGC API – Features.

INSPIRE è un'iniziativa dell'Unione Europea entrata in vigore nel 2007 per creare un'infrastruttura comune per l'informazione geospaziale in Europa che è orientata a contribuire a rendere l'informazione territoriale più accessibile e interoperabile per una vasta gamma di scopi a sostegno dello sviluppo sostenibile.

"Il 2021 è stato davvero importante per INSPIRE, poiché la comunità è attualmente in fase di valutazione della direttiva, garantendo così che rimanga adatta allo scopo nel nuovo contesto tecnologico e politico in Europa", ha affermato Alexander Kotsev, Team leader, Joint Research Center della Commissione Europea. “Da un punto di vista tecnico e organizzativo, stiamo lavorando attivamente su un quadro tecnico aggiornato e semplificando ulteriormente i requisiti tecnici (si veda, ad esempio, l'articolo su questa rivista pubblicata Open Access:

Kotsev, Alexander, Marco Minghini, Robert Tomas, Vlado Cetl, and Michael Lutz. 2020. "From Spatial Data Infrastructures to Data Spaces—A Technological Perspective on the Evolution of European SDIs" ISPRS International Journal of Geo-Information 9, no. 3: 176. https://doi.org/10.3390/ijgi9030176 )

Ovviamente, Internet e le sue tecnologie associate sono cambiate sostanzialmente dal 2007 e i grandi cambiamenti tecnologici in questo periodo hanno influenzato il modo in cui gli standard dei dati vengono definiti, sviluppati, implementati e utilizzati.

"Se esaminiamo come vengono eseguiti gli standard e la loro implementazione ora, rispetto a 14 anni fa, quando la direttiva INSPIRE è entrata in vigore, noteremmo immediatamente diverse sottili differenze", ha affermato Alexander Kotsev. “In primo luogo, in passato, gli standard erano eccessivamente complessi e cercavano di catturare tutti i possibili casi d'uso, compresi quelli di nicchia più specifici.”

Ciò ha portato a un notevole sovraccarico e ha reso gli standard difficili da implementare e utilizzare. INSPIRE, facendo completamente affidamento su standard così complessi, ha ereditato e ampliato ulteriormente i requisiti, presumendo che i requisiti di hardcoding nella legislazione fossero sufficienti per i client, i server, i provider e gli utenti.

“In secondo luogo, è stato seguito un processo lineare con un ciclo di implementazione molto lungo (14 anni nel caso di INSPIRE). Anche se ha avuto successo in molti aspetti, come la creazione di una comunità e l'aumento sostanziale del volume di dati geospaziali del settore pubblico disponibili, INSPIRE ha fallito in alcuni aspetti a causa dell'elevata complessità e del supporto talvolta limitato degli strumenti.”

Per altri punti di vista sul tema vedi qui www.geoforall.it/ky33d 

I nuovi strumenti dovranno essere in grado di gestire bene le soluzioni tecniche e le parti interessate dovranno poter accedere facilmente ai dati senza dover passare attraverso centinaia di pagine di documentazione tecnica specifica.

Il JRC ha recentemente pubblicato "A vision for the technology evolution of Europe's Spatial Data Infrastructures for 2030" sotto forma del rapporto INSPIRE - A Public Sector Contribution to the European Green Deal Data Space, che menziona i vantaggi di standard leggeri e agili - comprese le API OGC - nella sezione 6.4, "Standard agili". Vedi qui: https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC126319 e anche qui: https://ogcapi.ogc.org/

Quindi, 14 anni dopo la sua creazione - e in un momento in cui la necessità di uno sviluppo sostenibile è più grande che mai - INSPIRE si è evoluto per continuare a fornire dati geospaziali accessibili e interoperabili alla comunità europea e oltre. Inoltre, grazie al crescente supporto di INSPIRE alla famiglia di standard API OGC, le parti interessate possono accedervi e pubblicarla in un modo che è diventato più semplice e utile nel tempo.

Per approfondire il tema vedi qui: https://rivistageomedia.it/tag/inspire

 

 


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