Ultima chiamata per il corso online "Geostatistica Base con R e QGIS", il modulo della Formazione TerreLogiche dedicato all'utilizzo delle tecniche geostatistiche per lo studio dei fenomeni territoriali. Durante le tre giornate di lezione, che si terranno il 20, 21 e 22 Ottobre, verranno affrontati argomenti fondamentali come correlazione spaziale e variografia, interpolazione e kriging, e fornite le conoscenze necessarie per la stima di una variabile spaziale nelle aree dove non è stata misurata e per la valutazione dell'affidabilità della stima effettuata. Obiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti tutte le conoscenze necessarie per la produzione di carte tematiche di predizione, che siano d'ausilioper la comprensione delle dinamiche territoriali e per l'analisi di problematiche relative a parametri ambientali, sociali e sanitari.
Nata nel settore dell’esplorazione mineraria e petrolifera, la Geostatistica studia i fenomeni che si sviluppano su base spaziale a partire dalle informazioni derivanti da un loro campionamento e viene ora ampiamente utilizzata sia in ambito ambientale che sociale, ad esempio nei campi della geologia applicata e della geotecnica, per le scienze mediche e l'epidemiologia, per l'agricoltura e le scienze del suolo, per la rilevazione dell'inquinamento e la protezione ambientale: rappresenta pertanto uno strumento di monitoraggio, predizione, pianificazione e supporto decisionale.
Durante la sessione formativa verranno forniti e utilizzati dataset di esercitazione riferibili ad ambiti applicativi sia ambientali che socio-ambientali e il docente mostrerà come utilizzare la combinazione di due software Open Source complementari, R e QGIS.
R è uno dei più potenti sistemi attualmente disponibili per l’elaborazione statistica dei dati e la loro rappresentazione grafica; in particolare, saranno utilizzati sia pacchetti per l’analisi esplorativa statistica e spaziale dei dati (es. sp, ggplot2) sia per l’analisi geostatistica (es. gstat, Rgeostat). QGIS verrà invece utilizzato per la consultazione e gestione degli output predittivi in ambiente GIS, sia per quanto riguarda i formati vettoriali (es. ESRI Shapefile) sia raster (es. GeoTIFF). Si precisa che i software verranno utilizzati in maniera mirata e funzionale rispetto agli obiettivi didattici: non sono pertanto necessarie conoscenze pregresse di R o QGIS, ma le informazioni di base sul loro utilizzo saranno fornite dal docente durante il corso.
Per maggiori informazioni su programma, costi e agevolazioni: https://bit.ly/3DguhS7
Copia qui lo "short link" a questo articolo
www.geoforall.it/{sh404sef_shurl}