La realizzazione di una cartografia si compone di varie fasi di lavorazione che sono realizzate da specialisti della misurazione, del rilevamento aereo, della creazione di banche di geodati complessi, di interpretazione del territorio esercitata dal cartografo. Tutte attività che concorrono alla trasposizione del paesaggio in strumenti cartacei o disponibili su schermo.
Il passaggio principale è quello della trasformazione delle immagini aerofotogrammetriche al modello digitale del territorio che racchiude tutte le informazioni emergenti. Un esempio di particolare interese è quello di SwissTopo, l'ufficio federale della Svizzera che, con i suoi 400 addetti, genera la carta nazionale. Il processo attuale è finalizzato alla realizzazione di un modello 3D accurato dell'intero territorio, ma è anche visto con un particolare riguardo alla rappresentazione su carta tradizionale alle varie scale. L'opera di "generalizzazione" che viene svolta, rende la corretta simbologia delle stesso oggetto alle varie scale, come ad esempio la semplificazione di una serie di curve di una strada per esigenza di rappresentazione alla piccola scala. Un'opera per cui esisteva una grande scuola che nel tempo è andata persa anche in Italia, per essere sostituita dai software ove i cartografi oggi intervengono manualmente solo per correggere eventuali errori.
In una prima fase di lavoro, partendo da questo modello topografico del paesaggio si provvede a generare una carta. Durante questo processo è necessario semplificare graficamente alcuni oggetti, come le case o le strade, affinché siano ben leggibili. Questo processo viene chiamato “generalizzazione”. La rappresentazione è chiaramente regolamentata per ogni oggetto. A dipendenza della scala della carta si raffigura, p. es., un villaggio con un cerchio oppure con un gruppo di rettangoli che simboleggiano i singoli edifici. Oggi è principalmente un software a svolgere questo lavoro e i cartografi intervengono solo per apportare le correzioni manuali dei dettagli.
La leggibilità di una cartografia – sia sul display di uno schermo che sulla carta – dipende direttamente da come è stata realizzata ed è interessante vedere come oggi questo problema viene affrontato dalla Svizzera per mantenere la continuità tra passato e presente.
Il fulcro di tutto è l'aggiornamento che deve essere possibile in continuazione. Ma c’è anche una richiesta di carte storiche che documentano lo sviluppo del territorio. Per questo motivo anche le vecchie carte mantengono il loro valore come memoria paesaggistica.
Nel video è illustrata una interessante panoramica della attività degli uffici SwissTopo.