Alcune delle caratteristiche dell’uso del GIS sono quelle che consentono di rilevare i cambiamenti e analizzarli per fornire informazioni essenziali su come reagire. In pratica, il GIS aiuta a capire meglio cosa sta succedendo e quindi a rispondere alle situazioni in tempo reale. Per questo motivo, nel corso dell’ultima Esri User Conference 2019, il tema centrale del grande evento è stato GIS-The Intelligent Nervous System.
Il GIS assomiglia a un sistema nervoso nel senso che raccoglie dati provenienti da molte fonti e, sempre più spesso, viene utilizzato per integrare, analizzare e trasformare dinamicamente questi dati in informazioni fruibili che attivano le risposte all'interno di un'organizzazione o di una comunità.
In questa visione, Esri sta arricchendo sempre di più questo modello integrando Machine Learning e AI alla sua piattaforma Web GIS. Il nuovo modello di GIS è adesso più intelligente e in grado di operare all'interno di team, organizzazioni, aree geografiche focalizzate e persino sull’intero pianeta: un vero e proprio sistema nervoso intelligente per il nostro mondo.
La Conferenza è stata anche l’occasione per presentate case history innovative e parlare di biodiversità e conservazione della specie, pace sostenibile, smart city, ma anche di ArcGIS Indoors, ArcGIS StoryMaps, The Esri Geospatial Cloud e ArcGIS Pro 2.4, solo per fare alcuni esempi.
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