Sono in arrivo due corsi online che la Formazione TerreLogiche ha pensato per coloro che desiderano scoprire sia come condividere e comunicare online informazioni territoriali georeferenziate attraverso applicazioni di web mapping, sia come gestire, interrogare ed elaborare grandi moli di dati geografici attraverso il software Open Source PostGIS. Il primo appuntamento è con "WebGIS Base" il 24, 25 e 26 maggio, mentre "Geodatabase (PostGIS)" si terrà il prossimo 30, 31 maggio e 1 giugno. È possibile acquistare singolarmente questi due moduli, ma scegliendo entrambi si potrà approfittare delle agevolazioni previste per i "pacchetti formativi": prezzo scontato e possibilità di dilazionare il pagamento.
La fortuna dei webGIS risiede nel fatto che sono strumenti perfetti per comunicare e condividere informazioni geografiche con utenti e cittadini: permettono infatti ad aziende e Pubbliche Amministrazioni di gestire, visualizzare e analizzare informazioni digitali georeferenziate tramite il web. Questo modulo didattico ha l'obiettivo di rendere i partecipanti in grado di creare, gestire e utilizzare servizi web cartografici e trasmettere loro le competenze di base per poter realizzare applicazioni front-end webGIS personalizzate. Strumenti e tecnologie utilizzati dal docente saranno Open Source e ampiamente diffuse in ambito professionale; in particolare, si lavorerà con QGIS Server, LizMap, GeoServer, OpenLayers.
Anche l'utilizzo dei geodatabase è cresciuto in questi ultimi anni, poiché sono sistemi completi che permettono non solo di immagazzinare geodati, ma anche di fornire funzionalità di elaborazione ed analisi spaziali molto evolute. PostGIS è attualmente il più utilizzato e potente software di geodatabase disponibile, in grado di estendere le funzionalità del database Open Source PostgreSQL per l'archiviazione e l'analisi di dati geografici. Durante le tre giornate di lezione si parlerà di: importazione ed esportazione di tabelle e layer GIS (es. CSV, ESRI Shapefile ed altri formati vettoriali, layer raster, ecc.), utilizzo di QGIS come interfaccia di visualizzazione di PostGIS, strumenti di interrogazione, e funzioni PostGIS di base (es. selezioni, filtri, viste, merge, clip, spatial join, analisi di prossimità). Non mancheranno inoltre alcuni cenni su funzionalità avanzate, quali Map algebra, Topologie, stored procedures e l’utilizzo di PostGIS in applicazioni Web.
Per maggiori informazioni:
WebGIS Base: https://bit.ly/2tZXGOY
Geodatabase (PostGIS): https://bit.ly/2IHhteK
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