HYDROMAR – Hydro Multipurpose Amphibious Rover

HYDROMAR – Hydro Multipurpose Amphibious Rover

Nel mese di Giugno 2024, SeTeL ha ottenuto un finanziamento (BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE IN TEMA DI TECNOLOGIE ABILITANTI 4.0 PER LA SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE (BANDO – 2023 – START4.0) è concessa ai sensi del PNRR) che permetterà di affinare la tecnologia e la versatilità del del nostro Rover Anfibio MAR (Multipurpose Amphibious Rover).

L’obiettivo primario del progetto è appunto la realizzazione di un sistema  anfibio, denominato HydroMAR, con elevata capacità di dispiegamento rapido (fast deploying) per operazioni di allerta precoce (early warning e risk analisys), il  monitoraggio delle acque potabili e  le ispezioni delle infrastruttrure  idriche e dei bacini artificiali. Le attività previste saranno quindi legate all’osservazione e alla misurazione della qualità dell’acqua, come  elemento abilitante di una serie di analisi e processi sulle infratture critiche per mitigare il rischio relativo alla sicurezza umana,  alla sicurezza delle specie, alla gestione di eventuali attività di bonifica, eccetera.

Il sistema di campionamento e monitoraggio sarà composto dal Rover anfibio associato ad  un drone subacqueo che, dotato di opportuna sensoristica, effettuerà le ispezioni in profondità, provvederà alla raccolta dei campioni delle acque e necessiterà di due sistemi di comunicazione, uno tra il Rover e la Ground Station ed uno tra il rover ed il drone subacqueo.

Il rover che al suo interno ha capacità di calcolo e quindi di data fusion, nonché parzialmente di  interpretazione dei dati in real-time, sarà in grado di effettuare una prima elaborazione dei dati acquisiti dai sensori subacquei, di associare la localizzazione del campione raccolto, di effettuare una prima analisi della presenza di inquinanti e di attivare  un sistema predittivo del rischio di propagazione degli stessi.

Il Rover comunicherà con il centro di raccolta dati abilitato, via etere, attraverso un canale di comunicazione sicuro, proteggendo quindi i dati e promuovendo politiche di cybersecurity e resilienza. Lo stesso canale sicuro garantirà anche la funzione di comando e controllo da hackeraggi maliziosi.

Nelle attività di ricerca verrà coinvolta, attraverso accordi di Ricerca Contrattuale, l’Università degli Studi di Roma Tre (Dipartimento di Scienze) per le attività di integrazione del drone subacqueo, inclusivo di sensori ed attuatori, con il Rover in superficie.

Verrà inoltre coinvolta con il servizio di consulenza specialistica la Start 4.0 per l’attività di: Comunicazione Via Etere (soluzioni di protezione dei dati e cybersecurity framework & advisory e digital trasformation advisory) attività fondamentale per raggiungere l’obiettivo del progetto che garantirà la sicurezza del sistema di telecomunicazione dei dati e il telecontrollo.

Video YouTube “Prototipi in acqua del MAR”: https://youtu.be/Ll_L5efPSFE

 

 

 

I contenuti redazionali di questo sito (articoli, editoriali, redazionali, video e podcast) sono soggetti ai seguenti Termini di utilizzo
Redazione mediaGEO società cooperativa
Via Palestro, 95 00185 Roma.
P.I: 11534171001 - Tel. +39 06 64871209 Email: info@mediageo.it
www.mediageo.it
Testata telematica registrata al
Tribunale di Roma
n° 231/2009 del 26-6-2009.