Il progetto Digital Twin della Basilica di San Pietro ha portato Italferr, società del Gruppo FS, ad essere decretata vincitrice nella categoria Survey e Monitoring, nell’ambito del Going Digital Award of Infrastructure organizzato nel 2023 da Bentley Systems.
Italferr si è vista proiettata tra i protagonisti mondiali dell’evento con ben due progetti selezionati come finalisti, tra le oltre 300 candidature pervenute da 235 società rappresentative di 51 paesi, nella competizione che prevedeva 12 categorie. Oltre alla Digital Twin di San Pietro è stato premiato nella stessa sede un progetto per l’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria.
La costruzione del Digital Twin è iniziato con l’acquisizione dei dati e la creazione di una mesh di realtà 3D, che hanno consentito una comprensione sempre più profonda di molti aspetti dell’edificio con l’obiettivo di monitorare in modo completo l’intera struttura.
Differentemente dai classici rilievi che siamo abituati a vedere con molti esempi di strutture storiche scansionate, spesso per scopi di documentazione e conservazione, si è andato in questo caso ad approfondire il modello digitale per accogliere il monitoraggio e la pianificazione.
Durante tutto il progetto sono state applicate pianificazioni e precauzioni complesse utilizzando molte tecnologie diverse per gli elementi esterni, come droni e laser scanner terrestri. Nella parte interna, inoltre si è dovuto lavorare anche di notte perché di giorno nell’edificio c’è molta gente. Un esempio delle particolari soluzioni adottate è il pallone usato per catturare gli elementi della cupola superiore e delle gallerie.
L'uso di un drone sarebbe stato poco pratico considerando i problemi delle telecomunicazioni e un pericolo se si fosse allontanato dalla rotta, potendo danneggiare strutture e opere d'arte di valore inestimabile. Il pallone, ha trasportato una fotocamera con intelligenza artificiale.
Italferr ha usato il complesso dei prodotti di Bentley Systems, quali iTwin Platform e iTwin Capture, MicroStation, OpenBuildings e altri software per la progettazione ingegneristica, con ProjectWise per la gestione e la fornitura di dati di progettazione digitale. Per la modellazione della Basilica il team ha anche sfruttato LumenRT per visualizzazioni e simulazioni (ad esempio, condizioni di illuminazione realistiche) e OpenCities per gestire l'intero sito come un gemello digitale.
Al fine di avere soddisfatti i requisiti di accuratezza inferiore al centimetro e in alcuni casi anche di pochi millimetri si è optato per la combinazione di più metodi di rilevamento, in quanto un semplice rilievo con laser scanner semplice o sistema in movimento di tipo SLAM, non offriva garanzie. La combinazione di scansione e imaging ha consentito di raggiungere gli obiettivi di alta definizione proposti con la richiesta precisione millimetrica.
Da questo modello registrato in ambiente BIM si partirà per l'analisi, il monitoraggio e le misurazioni delle condizioni nel tempo. Per questo motivo ad esempio andando alla valutazione della struttura delle crepe nella struttura si è visto che anche la combinazione di semplice scansione e imaging non era sufficiente. Per effettuare anche un esame dello stato dei materiali che potrebbero presentare caratteristiche e condizioni scadenti nella parte vecchia della Basilica, si è reso necessario comprendere la massa, i materiali all'interno dei muri, del tetto e così via. Producendo infine anche un modello BIM con molte informazioni per il monitoraggio e la manutenzione.
Un obiettivo chiave del modello è stato quello di pianificare un sistema di monitoraggio, con sensori IoT e successiva acquisizione, aumentando al contempo l’efficienza delle ispezioni attraverso la pianificazione preliminare.
Fonte: Italferr