Dal rilievo al monitoraggio in 3 semplici passaggi

Dal rilievo al monitoraggio in 3 semplici passaggi

Teorema di Milano, si occupa da oltre 30 anni della distribuzione di strumenti topografici Leica Geosystems, con un ampio catalogo di strumenti e accessori. Sempre attenti all’evoluzione del settore, Teorema propone soluzioni e servizi ad aziende e professionisti nel campo della geomatica. 

Uno dei settori di cui si occupa Leica Geosystems è quello della monitoraggio ambientale, la lunga esperienza in questo campo ha permesso di sviluppare strumenti e software avanzati per affrontare le sfide più difficili. In questa attività vengono richieste al geometra competenze specifiche rispetto al solo rilevamento e un’attitudine alla risoluzione di problemi sul campo.

In questo articolo vediamo quali sono i differenti step da effettuare per il passaggio dal rilevamento al monitoraggio.

FASE 1: partire dalle piccole cose

Comprendere il problema è metà della soluzione, quindi iniziamo con la domanda: cos’è il monitoraggio?
Per dirla in parole semplici, il monitoraggio non è altro che rilevare ripetutamente lo stesso oggetto e confrontare i risultati. Quindi è qualcosa che ogni geometra ha già fatto prima, almeno in una certa misura.
Il modo più comune in cui i topografi iniziano il monitoraggio è quando è necessario il controllo periodico di un oggetto, ad esempio il livellamento annuale di una diga, rilevamento bimestrale della diga o rilevamento settimanale del ponte durante la sua ricostruzione.
Compiti come questi rappresentano il primo passo dal rilevamento al monitoraggio. A dire il vero, questo non sembra molto diverso dal sondaggio “normale”. Per un orgoglioso proprietario di una livella Leica (ad esempio LS10/LS15 ) e di una stazione totale di rilevamento Leica Viva TS16, compiti come questi vengono svolti utilizzando le app Leica Captivate, Leica Infinity ed eventualmente Excel per calcolare gli spostamenti, ovvero i cambiamenti di posizione tra le misurazioni. Questo primo passaggio è chiamato monitoraggio manuale.

FASE 2: Quando è necessario andare oltre il monitoraggio manuale

I problemi di solito iniziano quando è necessario misurare un gran numero di punti a intervalli più brevi (ad esempio una volta al giorno) con un metodo di monitoraggio a campagna (periodico). A questo punto diventa molto dispendioso in termini di tempo misurarli manualmente, recarsi in ufficio, elaborare i dati, creare un report e inviarlo a chiunque ne abbia bisogno. Questo è inefficiente e potrebbero verificarsi errori. È l'incubo di ogni geometra quando arriva in ufficio e si rende conto che un punto non è stato misurato accidentalmente.
Non sarebbe bello vedere i risultati delle misurazioni già sul campo?
Si potrebbe pensare che avere un set di dati di monitoraggio completo con un rapporto di misurazione generato sul campo prima ancora di raggiungere l'ufficio sia semplicemente troppo – e sicuramente non possibile su uno strumento topografico come il TS16. Tutto questo è possibile – ed è più facile di quanto si pensi.
Per compiere il passo successivo, è necessaria un'applicazione di monitoraggio TPS integrata. Come qualsiasi altra app Captivate o SmartWorx, l'applicazione TPS Monitoring è disponibile su myWorld, il portale clienti di Leica Geosystems dove è possibile scaricarlo e caricarlo sulla propria stazione totale e si potrà testarlo per un tempo limitato.

 

Cosa rende questa app così speciale? Perché può completare il lavoro meglio di altre app integrate?
L'applicazione TPS Monitoring è stata sviluppata per automatizzare le misurazioni ripetute ed è anche il primo passo verso l'automazione del processo di monitoraggio. Il rilevatore deve innanzitutto “insegnare” lo strumento che punta a misurare effettuando le normali misurazioni topografiche. Successivamente, l'app misurerà automaticamente i punti con la semplice pressione di un pulsante ed eseguirà anche controlli di qualità durante le misurazioni.
Naturalmente, il rilevatore decide quanti cicli di misurazioni sono necessari, oltre a definire quali punti sono i punti di riferimento (controllo) e quali sono i punti di monitoraggio. Alla fine del processo, c’è la garanzia che tutti i punti nella linea di vista dello strumento siano stati misurati e che siano misurati con la massima precisione utilizzando il riconoscimento automatico del bersaglio (ATR). 



FASE 3: Ottimizzazione del flusso di lavoro

L'applicazione TPS Monitoring ottimizza parzialmente il flusso di lavoro aumentando la velocità di misurazione e riducendo al minimo gli errori. Ma c’è ancora molto lavoro da fare prima di inviare il rapporto finale al cliente. Qui è dove GeoMoS Now! Survey Edition (SE) entra in gioco, un servizio basato su cloud per la visualizzazione e l'analisi dei dati di monitoraggio.

Esiste un collegamento tra l'app TPS Monitoring e il servizio cloud? Come possono i dati misurati raggiungere il cloud e come iniziare a utilizzare il servizio cloud?

Per cominciare, l’unica cosa che serve è uno smartphone. Ogni utente di GeoMoS Now! riceve le credenziali da inserire nell'app TPS Monitoring. È possibile utilizzare una funzione hotspot sullo smartphone per condividere la connessione Internet con la stazione totale. Non è necessario altro affinché le misurazioni raggiungano il cloud.
Utilizzando il browser dello smartphone e le credenziali di accesso dall'applicazione TPS Monitoring, i dati misurati possono essere importati nel progetto. Fatto ciò, sulla dashboard vengono creati automaticamente i grafici con gli spostamenti calcolati.
L'intero processo richiede 2-5 minuti, a seconda dello smartphone. In caso di mancanza di connessione Internet, il trasferimento dei dati può essere effettuato utilizzando la scheda SD, come sarebbe stato fatto con qualsiasi importazione di coordinate o trasferimento di dati di livellamento, TPS e GNSS.
Essere in grado di vedere i risultati misurati stando ancora accanto allo strumento sul campo è un enorme passo avanti nel flusso di lavoro. Ma c'è ancora un'attività che deve essere completata prima di aver finito: creare un report e inviarlo alla persona responsabile. Ciò può essere fatto facilmente anche all'interno di GeoMoS Now! – È possibile creare un modello di report per generarli automaticamente con una pianificazione definita e inviati tramite e-mail all'elenco definito di destinatari.

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Cosa significa questo flusso di lavoro per una società di rilevamento?

È un grande risparmio di tempo e di costi. Non è necessario tornare in ufficio e perdere tempo in qualcosa che può già essere fatto sul campo. Il tempo risparmiato dal nuovo flusso di lavoro può essere utilizzato per molte altre visite al sito e campagne di misurazione. Con un numero crescente di progetti di monitoraggio delle campagne, inizierai a vedere un ritorno sull'investimento maggiore, con conseguenti maggiori profitti.

Cosa viene dopo la campagna di monitoraggio?

Riassumiamo i passi che abbiamo fatto finora.
Innanzitutto, abbiamo effettuato il monitoraggio manuale, in cui è necessario il normale flusso di lavoro di rilevamento con l'aiuto di Excel per completare l'attività.
La seconda fase ha introdotto l'ottimizzazione del processo di indagine per la campagna di monitoraggio utilizzando l'app di monitoraggio TPS.
Con il terzo passaggio, abbiamo ulteriormente ottimizzato il flusso di lavoro automatizzando le attività di elaborazione, visualizzazione e reporting ed eliminando la necessità di lavoro d'ufficio con GeoMoS Now! Survey Edition (SE).

Cosa succede se le misurazioni devono essere effettuate in modo continuo?

In tal caso, la campagna di monitoraggio non sarà in grado di soddisfare i requisiti e sarà necessario installare un sistema di monitoraggio automatico, ma questo è un argomento abbastanza importante per un nuovo post sul blog.

Vale la pena investire in una campagna di monitoraggio se non è adatto a tutti gli scopi?

Assolutamente sì, perché la maggior parte dei progetti di monitoraggio possono essere realizzati con le campagne di monitoraggio, mentre utilizzare per essi il monitoraggio automatico sarebbe un “eccesso” e uno scarso investimento.

Qual è il futuro del monitoraggio?

Un uomo saggio una volta disse: “Le cose hanno sempre bisogno di essere monitorate”. Le città stanno crescendo, la costruzione non è mai stata così veloce e la sicurezza delle persone e delle attrezzature non è mai stata così importante. La campagna di monitoraggio può rappresentare un passo fuori dalla zona di comfort per i rilevatori, ma non è un passo difficile, né un passo verso l’ignoto. Aggiungere il monitoraggio all’offerta di servizi della propria impresa ha un enorme potenziale per renderla ancora più interessante, vincente e redditizia.

Per saperne di più sugli strumenti e i software dedicati al monitoraggio, per avere maggiori informazioni tecniche/commerciali e ricevere una dimostrazione gratuita dai tecnici del team Teorema Srl:

email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. telefono 025398739.
Schede tecniche e maggiori info consultabili sul sito web www.geomatica.it

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