Riparte l'attività della Formazione TerreLogiche, che inaugura il 2023 con due appuntamenti online, live streaming, di livello avanzato dedicati alle tecniche di telerilevamento e al software QGIS e con il ritorno del corso dedicato ai database geografici e a PostGIS.
Oltre allo sconto “Early Booking”, riservato a chi acquista il corso con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data di inizio, restano sempre valide le agevolazioni per liberi professionisti iscritti ad Ordini professionali e dipendenti di Pubbliche Amministrazioni, nonché ricercatori e studenti universitari, tesserati ANA (Associazione Nazionale Archeologi) e associati BeGEO Scientists.
La sessione invernale parte ufficialmente il 24, 25 e 26 gennaio con il modulo avanzato “Telerilevamento”, che permette di ampliare le capacità di analisi maturate attraverso il corso base. Il docente illustrerà metodi e procedure avanzate per individuare dataset multispettrali open, e la loro pre-elaborazione, analisi, classificazione semi-automatica; mostrerà inoltre come creare insiemi di immagini e tecniche automatiche di elaborazione attraverso sorgenti dati e software di pubblico dominio.
Ampio spazio verrà dedicato anche alla descrizione delle principali tecniche di classificazione delle immagini multispettrali per l’individuazione delle diverse superfici territoriali e lo studio di fenomeni naturali e antropici in termini spaziali e temporali, oltre alla presentazione delle moderne procedure di analisi basate su algoritmi di classificazione innovativi di machine learning per l’individuazione degli elementi territoriali.
Si terrà il 25, 26 e 27 gennaio una nuova sessione di “Geodatabase (PostGIS)”, corso che permette di apprendere le conoscenze necessarie per una gestione efficace dei database geografici in ambiente PostGIS, strumento Open Source ampiamente utilizzato a livello mondiale per l'archiviazione e l'analisi dei dati geografici grazie ai suoi numerosi vantaggi operativi e concettuali. Dopo un'introduzione ai concetti di base su geodatabase relazionali e linguaggio SQL, si passerà ad illustrare gli strumenti di amministrazione, l'importazione ed esportazione di tabelle e layer GIS, l'utilizzo di QGIS come interfaccia di visualizzazione di PostGIS, gli strumenti di interrogazione, e le funzioni PostGIS di base. Non mancheranno anche alcuni cenni su funzionalità più avanzate, quali Map algebra, Topologie, stored procedures e l’utilizzo di PostGIS in applicazioni Web.
Pensato per tutti coloro che possiedono già conoscenze di base e desiderano approfondirle è il corso “GIS Open Source Avanzato (QGIS)” del 31 gennaio, 1 e 2 febbraio. I partecipanti affronteranno argomenti quali l'utilizzo avanzato del database, la personalizzazione dei moduli di data entry, la creazione e gestione dei contenitori GeoPackage, il geoprocessing raster e vettoriale con gli strumenti del Toolbox di Processing, le metodologie di gestione e analisi di Modelli Digitali di Elevazione, e la gestione avanzata dei layout di stampa.
Per tutte le informazioni su programmi, prezzi e agevolazioni: https://bit.ly/2t8EXk1
Copia qui lo "short link" a questo articolo
www.geoforall.it/{sh404sef_shurl}