Intelligenza artificiale, Digital Twins, rilievo laser scanner e da droni per le infrastrutture di Autostrade

Intelligenza artificiale, Digital Twins, rilievo laser scanner e da droni per le infrastrutture di Autostrade

Il nuovo sistema della Piattaforma proposta da società Autostrade traccia e gestisce, tutti i vari step necessari alla cura delle infrastrutture: dalla organizzazione e conduzione delle ispezioni, fino alla programmazione e realizzazione delle attività di manutenzione o adeguamento, secondo criteri di priorità chiari e condivisi con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il sistema sta introducendo inoltre tecnologie avanzate come la possibilità di analizzare un'opera attraverso un "gemello digitale" tridimensionale (Digital Twin), che ne riproduce fedelmente tutte le caratteristiche.

La realizzazione di Digital Twins di un ponte richiede effort notevoli per l’acquisizione delle informazioni necessarie alla ricostruzione del modello digitale dello stesso che nelle tecnologie proposte da Autostrade sarebbero tutte basate su acquisizione di nuvole di punti laser. Tecnologia che necessita poi di modellazione solida per avere un modello geometrico utilizzabile. La modellazione, introdotta anni fa, serviva per la fase di progettazione e non per quella di ricostruzione successiva del modello.

Se le strutture di cui si parla in Autostrade sono quelle realizzate recentemente (almeno dagli anni ’60 in poi), di certo abbiamo i progetti preliminari, i rilievi del territorio, le valutazioni geologiche, i progetti esecutivi e le eventuali varianti realizzate in fase di costruzione.

Un rilievo eseguito oggi non serve per realizzare un modello digitale che potrebbe essere realizzato velocemente con i materiali già disponibili.

E’ invece necessaria una analisi dello stato di conservazione della struttura, dei movimenti eventuali subiti nello strato fondale, dello stato eventuale di fessurazione.

La proposta di rilievo Lidar da Drone non serve a tutto ciò. Quello che serve è una analisi degli eventuali movimenti con strumenti di indagine topografici e interferometrici.

Il ponte di Genova ne è l’esempio più lampante: l’analisi lidar da drone non avrebbe mai potuto monitorare lo stato di conservazione dei cavi nascosti all’interno della struttura di cemento armato.

E’ comunque una piattaforma ottimale per una tale gestione, che può assistere un operatore durante una fase di ispezione avendo a disposizione su un tablet ad esempio tutte le informazioni sul progetto iniziale, interventi effettuati ed altro.

Ma non parliamo però di impiego di droni equipaggiati con laser-scanner topografici e telecamere ad altissima risoluzione, che realizzano vere e proprie "tac" delle superfici, come compare sul sito della società Autostrade che annuncia l’investimento di 60 milioni di Euro per questa tecnologia.

La TAC per definizione è Tomografia Assiale Computerizzata, basata sulla penetrazione di particolari raggi o onde all’interno dei corpi.

E i droni ad oggi non sono attrezzati ancora per attraversare i corpi, neanche tramite i loro spettacolari sensori!

 

 


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