Da tempo in Gter siamo attivi nel campo dei rilievi fluviali, e specie negli ultimi anni abbiamo applicato tecniche fotogrammetriche e LIDAR da drone per sveltire i processi, abbattere i costi, rendere tutto più sostenibile e quindi più facilmente realizzabile.
L’unico vero limite di un rilievo aereo in campo fluviale resta la presenza di aree sommerse in cui resta necessario andare fisicamente con un operatore.
Da poco abbiamo testato con successo l’utilizzo di un drone acquatico dotato di single beam utilizzabile in acque molto basse, che è lo strumento adatto per rendere l’intero flusso di lavoro realmente molto rapido ed efficace. Con lo SWAMP, progettato e sviluppato a Genova dal CNR – INM (Istituto di Ingegneria Marina), è stato possibile realizzare rilievi batimetrici anche in tratti di alveo veramente complessi e ad acqua molto bassa, grazie ad uno strumento che richiede pochi centimetri di pescaggio, è molto semplice da portare in acqua e da guidare.
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