Leonardo, attraverso e-GEOS (joint venture tra Telespazio e ASI), opera un servizio dedicato alla realizzazione di mappe satellitari a supporto delle operazioni di gestione delle emergenze naturali. In Via Tiburtina, a Roma, si trova infatti una Sala Emergenze con esperti al lavoro 24 ore su 24 365 giorni all’anno.
La Sala Emergenze di Leonardo/e-GEOS è stata attiva anche per monitorare da satellite le conseguenze delle alluvioni che hanno colpito il Giappone nei giorni scorsi, causando quasi 180 morti, 10mila sfollati e ingentissimi danni.
Di seguito puoi trovare una mappa satellitare, ottenuta integrando i dati provenienti dallo Spazio con informazioni ricavate dai social media, che mostra l’area oggetto di inondazione nella regione di Kurashiki.
- Riquadro 1 (verde) Social media: overview dell’evento
- Riquadro 2 (nero): immagine satellitare COSMO-SkyMed dell’area soggetta a inondazione
- Riquadro 3 (giallo): imagine satellitare Landsat 8 dell’area colpita
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Il team di esperti che lavora nella Sala Emergenze di Leonardo/e-GEOS, che nell’ultimo anno ha contribuito alla gestione di eventi similari nei Caraibi (uragano Irma) e negli Stati Uniti (uragano Harvey), lavora h24 per ottenere in primo luogo “fotografie” della situazione ex-ante, elaborando le immagini satellitari acquisite prima dell’inizio dell’emergenza, in modo da fornire un quadro chiaro delle condizioni di tali zone prima dell’arrivo dei fenomeni atmosferici. Contemporaneamente vengono programmate le acquisizioni satellitari (radar e ottiche) delle aree colpite.
Soprattutto in caso di alluvioni i satelliti radar italiani COSMO-SkyMed sono particolarmente utili potendo osservare anche di notte e attraverso le nubi, a differenza dei satelliti ottici. Grazie ad algoritmi proprietari e ai sistemi di analisi del partner americano Orbital Insight, i dati di COSMO-SkyMed e di altri satelliti vengono quindi elaborati, insieme alle informazioni ottenute in tempo reale dai social media, allo scopo di produrre nel più breve tempo possibile le mappe dei danni ex-post.
Tali mappe, che segnalano con precisione le aree allagate, l’entità dei danni a edifici e infrastrutture, consentono alle autorità preposte ai soccorsi di poter operare in modo più rapido ed efficiente.
Fonte: Telespazio - e-GEOS
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