La scoperta di ghiaccio di acqua sulla superficie del pianeta nano Cerere, è un altro passo in avanti per la scienza e per il mondo della geomatica, attraverso le molteplici ricadute tecnologiche che vi saranno in futuro, senza escludere gli aspetti pratici. Lo spettrometro italiano VIR, montato sulla sonda Dawn(in orbita attorno a Cerere da marzo 2015), è stato di fondamentale importanza. Il ghiaccio di acqua è stato trovato all'interno di Oxo, un cratere di recente formazione dal diametro di nove chilometri ed è, attualmente, l'unico punto del pianeta nano nel quale sia stata rilevata.
Le dettagliate immagini di Cerere, ottenute da 385 chilometri di distanza, mostrano altri punti con profonde differenze di composizione rispetto alle aree circostanti. Riguardo alle indagini su Haulani, i dati raccolti da VIR, sono stati determinanti e hanno permesso agli scienziati di osservare come viene riflessa la luce del sole dalla superficie di Cerere, al variare della sua lunghezza d’onda, nell’intervallo compreso tra il visibile e l’infrarosso. Tutto questo li ha portati a comprendere così la natura dei materiali che la compongono. Nel caso di Haulani, un cratere dalla forma irregolare e con evidenti striature di materiale brillante, lo spettrometro ha rilevato abbondanze di minerali profondamente differenti rispetto a quelle riscontrate nelle zone circostanti della superficie, in gran parte costituite da una miscela di materiali contenenti carbonati e fillosilicati in proporzioni variabili.
Il team di Dawn ha anche completato una mappa a colori migliorata della superficie di Cerere che mette in evidenza la diversità di materiale che la compone e il suo rapporto con la morfologia del pianeta nano. In più, grazie ai primi dati dello strumento Gamma Ray and Neutron Detector (GRaND), ha individuato concentrazioni di idrogeno maggiori in prossimità dei poli. Poiché l’idrogeno è il principale costituente dell’acqua, questa informazione rafforza lo scenario della presenza di ghiaccio d’acqua in prossimità della superficie nelle regioni polari di Cerere.
Guarda il video divulgato da INAF cliccando qui.
Copia qui lo "short link" a questo articolo
www.geoforall.it/kh34q