Una nuova versione dell'International Terrestrial Reference Frame (ITRF) è stata rilasciata il 21 gennaio 2016 ed è disponibile nel website dedicato: http://itrf.ign.fr/ITRF_solutions/2014/. Come riconosciuto dalla risoluzione della United Nations General Assembly sul Global Geodetic Reference Frame per lo sviluppo sostenibile (http://www.unggrf.org/), l'ITRF (http://itrf.ign.fr/) è fondamentale per il posizionamento (location-based), la determinazione delle orbite dei satelliti e le applicazioni in genere di Scienze della Terra.
Adottato e posto in uso dalla comunità geodetica internazionale sia a livello globale che regionale a seguito della disponibilità del più accurato sistema di riferimento terrestre, porta a variazioni dell'International Terrestrial Reference System (ITRS), formalmente adottato dalla International Union of Geodesy and Geophysics (IUGG) per tutte le applicazioni di Scienze della Terra.
L' ITRF, sviluppato e mantenuto dalla International Earth Rotation and Reference Systems Service (IERS - http://www.iers.org), è un servizio offerto dalla International Association of Geodesy (IAG), da almeno 30 anni. La sua realizzazione si basa suna combinazione rigorosa di prodotti geodetici forniti da quattro sistemi geodetici principali di cui disponiamo e precisamente i sistemi Global Navigation Satellite Systems (GNSS), Satellite Laser Ranging (SLR), Very Long Baseline Interferometry (VLBI), e Doppler Orbitography Radiopositioning Integrated by Satellite (DORIS). Queste tecniche geodetiche spaziali sono organizzate come servizi scientifici sotto l'ombrello dello IAG: l'International GNSS Service, praticamente costituito dall'International GPS Service (IGS – http://igs.org/ ), l'International VLBI Service (IVS – http://ivscc.gsfc.nasa.gov), l'International Laser Ranging Service (ILRS – http://ilrs.gsfc.nasa.gov) e l'International DORIS Service (IDS – http://ids.cls.fr).
La soluzione ITRF2014 include 1499 stazioni, posizionate su 975 siti sulla Terra.
La Terra si deforma continuamente a seguito di numerose sollecitazioni geofisiche, come i movimenti tettonici delle placche, i terremoti e gli effetti di carico generati dall'atmosfera, la circolazione oceanica e l'idrologia terrestre.
Mentre i movimenti delle placche tettoniche saranno a breve uno dei prodotti addizionali derivati dall'ITRF2014, le deformazioni post-sismiche e gli effetti di carico dovranno essere considerati nel futuro processamento di tali dati al fine di aumentare la accuratezza e la precisione dei risultati.
Nel processamento dell'ITRF2014 sono state introdotte due innovazioni per tenere conto degli effetti stagionali e sono stati introdotti modelli di deformazioni post sismici derivati da dati di terremoti misurati con sistemi GNSS.
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