Le immagini satellitari raccolte nel corso di un anno, da aprile 2012 a aprile 2013 sono state usate per mosaicare una mappa globale che mostra l'intensità della vegetazione in tutto il mondo. Una quantità enorme di dati raccolti è andata a creare questa mappa della vegetazione della terra. Secondo il NOAA, "330 megabyte di dati ogni minuto solo per i quattro canali del visibile e nel vicino infrarosso utilizzando l'indice di vegetazione". Più di 2 terabyte di dati vengono raccolti da VIIRS ogni settimana solo per quei canali (dati aggiuntivi sono raccolti da VIIRS in 17 altri canali). Inoltre, "Ogni immagine di vegetazione colorata settimanale è di circa 13 gigabyte di dimensione e di 80.000 x 40.000 pixel in dimensione. Il pixel ha la risoluzione di 500 m".
Sulla mappa, più è scuro il verde, più è rigogliosa la vegetazione. Le aree più pallide, colorate di sabbia, rappresentano paesaggi bassi o assenti di vegetazione a causa della neve, siccità, roccie o aree urbane. I dati saranno inseriti in un Normalized Difference Vegetation Index.
I dati di vegetazione sono stati raccolti negli ultimi 22 anni dal NOAA con il suo sensore AVHRR e dal 1999 dalla NASA con il suo sensore MODIS. I nuovi dati da VIIRS segnano un miglioramento della qualità e del dettaglio dei dati di vegetazione. I dati da VIIRS sono otto volte più dettagliati di quelli del sensore AVHRR del NOAA. VIIRS inoltre non ha il problema della sfocatura delle immagini che si verifica con il sensore MODIS della NASA.
(Fonte: http://www.nnvl.noaa.gov/green.php)
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