Paragonabile ad una Biblioteca Nazionale Centrale, il cui tema è la cartografia disponibile sul territorio italiano riguardante i principali tematismi ambientali e territoriali, mette a libera disposizione tutta la Base Cartografica di Riferimento dello Stato, corredata da un dettagliato set di informazioni (i metadati) molto utili a comprendere e confrontare il contenuto dei dati descritti. Il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT) - altrimenti definito con termine Europeo NSDI (National Spatial Data Infrastructure) - è disponibile completamente in modo gratuito.
Tale infrastruttura di dati geografici è quella predisposta in collaborazione con le varie Amministrazioni competenti, offerta anche dal network di nodi periferici delle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali cooperanti e dialoganti con il Ministero dell’Ambiente.
Il Geoportale Nazionale consente a chiunque di visualizzare ed utilizzare senza alcun onere la cartografia di proprio interesse e gli accessi agli utenti sono forniti in due diversse modalità:
- una semplice visualizzazione della cartografia disponibile, che può essere consultata e confrontata anche con sistema GIS online che consente sovrapposizioni semplici
- elaborazione dei dati territoriali e ambientali presenti sul Portale in modalità "linked" attraverso servizi web (WMS, WFS e WCS) messi a disposizione e che consentono l’interoperabilità dei dati anche all'interno di propri strumenti GIS.
Attualmente tra gli strati cartografici disponibili, tutti tra loro sovrapponibili con trasparenza regolabile, troviamo:
ortofoto b/n e colore di varie epoche;
cartografia IGM;
modello digitale del terreno;
toponimi;
limiti amministrativi;
aree protette;
descrizione dei suoli;
pianificazione del territorio;
batimetrica dei mari;
rischio di erosione della costa;
unità fisiografiche della costa;
linee ferroviarie;
date delle ortofoto;
geologica terrestre;
CORINE Land Cover.
Di seguito una immagine di una verifica dell'allungamento del molo del Canale del Fiume Tevere a Fiumicino (RM) negli ultimi decenni effettuata sia con il WebGis disponibile sul portale che con QuantumGIS collegato ai webservices.