La sequenza di lancio si è susseguita perfettamente, con la separazione del primo stadio, del secondo e del terzo, fino alla prima accensione del quarto stadio (l'unico a propellente liquido). Dopo circa 40 minuti una seconda accensione del motore del quarto stadio ha immesso il veicolo nell'orbita destinata al rilascio del satellite geodetico LARES (ad un'altitudine di circa 1500 Km). Dopo pochi altri minuti una terza riaccensione del motore ha modificato l'orbita per il successivo rilascio del minisatellite ALMASat-1 e dei 7 nanosatelliti.
E' andato tutto come doveva essere, e questo un po' tradisce la difficoltà della cosa e il valore del grande successo dei nostri tecnici, ingegneri e della nostra industria. Costruire e far volare un razzo alto 30 metri, al primo tentativo, senza il minimo problema, è segno di grandissima professionalità e capacità. E' un trionfo di tutta la nazione. E' qualcosa di cui, finalmente, vale la pena parlare.