L’attività di identificazione, condotta su tutto il territorio nazionale con l’esclusione delle Province di Trento e Bolzano, si è svolta attraverso un processo articolato e complesso che è partito dalla sovrapposizione delle ortofoto digitali (foto aree corrette geometricamente ed equivalenti ad una mappa) alla cartografia catastale gestita dall’Agenzia e si è concluso con ulteriori verifiche effettuate negli archivi censuari catastali, con l’obiettivo di individuare le particelle del Catasto Terreni su cui sono stati riconosciuti immobili che non risultano dichiarati al Catasto.
Specifiche campagne informative sono state condotte al fine di incentivare i proprietari degli immobili che non risultano dichiarati al Catasto (denominati anche “immobili fantasma”) a provvedere spontaneamente alla regolarizzazione degli stessi. Ciò consente l'aggiornamento della banca dati catastale, la regolarizzazione dei suddetti immobili ai fini fiscali e la disponibilità di dati aggiornati in caso di successiva vendita.
La strategia della nuova campagna di comunicazione istituzionale intende sollecitare la regolarizzazione spontanea, entro il 30 aprile 2011, dei fabbricati non dichiarati mediante l’iscrizione degli stessi nella banca dati catastale. In tal modo, infatti, il cittadino evita gli oneri e le sanzioni previsti dalla legge nell’ipotesi in cui l’Agenzia del Territorio dovesse intervenire in sua sostituzione.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde 800 863 119 messo a disposizione dall'Agenzia del Territorio.
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